I calcoli preliminari rivelati oggi da Gartner e IDC, e relativi alle consegne mondiali di PC nel terzo trimestre del 2013, certificano un calo dell’8% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Il che porta l’agonia del settore a 18 mesi ininterrotti di declino, anche non tutti gli attori hanno vissuto il fenomeno nel medesimo modo.
Lenovo, HP e Dell, per esempio, se la sono cavata discretamente, tutto sommato. Per i piccoli, come Asus e Acer, invece, è stata una nuova ecatombe con valori di -22% per Gartner e addirittura -34% per IDC. Tra l’altro, il terzo trimestre fiscale coincide anche col cosiddetto periodo del back-to-school; ciononostante, spiega Mikako Kitagawa di Gartner, “il passaggio graduale dei consumatori dal PC ai tablet per le proprie esigenze digitali continua a ridurre la base istallata di PC tanto nei mercati maturi che in quelli emergenti. Una maggiore disponibilità di economici Tablet Android” ha chiosato, “hanno attratto da prima i consumatori nei mercati emergenti, e poi -come dispositivi supplementari- i consumatori dei mercati maturi.”
In generale, il mercato USA ha tenuto molto meglio rispetto allo sgangherato Vecchio Continente, mettendo a segno un incremento del +3,5% grazie soprattutto al +24,6% portato a casa da Lenovo. Nella top 5 dei produttori, Apple è l‘unica a perdere terreno con un -2,3% e il 13,4% di market share per Garnter, mentre per IDC siamo addirittura al -11,2% con l’11,6% del mercato USA.
C’è comunque da considerare che Cupertino non ha ancora giocato tutte le sue carte. Nel periodo Back to School, la mela ha aggiornato solo la linea MacBook Air, mentre per gli iMac l’update è arrivato appena il mese scorso; all’appello mancano ancora i MacBook Pro Haswell, il Mac mini e soprattutto l’attesissimo Mac Pro. Tutte macchine destinate probabilmente a ribaltare la situazione.
Ovviamente, poiché Apple non campare nella top 5 de vendor mondiali, non viene contemplata nelle statistiche globali né da IDC né da Gartner.