Aggiornamento di domenica 13 aprile 2014, a cura di Ruthven.
Si parla già da qualche mese di un iMac economico (il termine “low-cost” è stato più volte indicato come peggiorativo), che potrebbe arrivare nel corso di quest’anno 2014. Però che cosa vuol dire “low-cost” o “economico” in questo contesto? Ci ricordiamo tutti della delusione nata con la divulgazione del prezzo dell’iPhone 5c, preannunciato come un prodotto a basso costo, ma che si è rivelato alla fine essere un dispositivo di tutto rispetto, con la tecnologia dell’iPhone di quinta generazione.
Alla luce dell’esperienza dell’iPhone 5c, sappiamo che l’iMac economico non sarà un prodotto low-cost, bensì un iMac entry level che verrebbe venduto meno caro. Non aspettiamoci quindi un iMac a 699€, però considerando l’attuale prezzo degli iMac 21,5” venduti a 1329€, è evidente che il desktop Apple è caro, sopratutto se pensiamo che le sue prestazioni potrebbero essere migliori; basterebbe un Fusion Drive di serie, invece di un hard disk da 5400 giri/minuto, per favorire di molto l’iMac.
Se guardiamo all’evoluzione dei prezzi degli iMac, dal 1998 ad oggi, l’attuale iMac è caro persino rispetto agli iMac del passato, il che lascia a intendere che c’è margine affinché Apple abbassi il prezzo di qualche centinaio di euro. Volendo fare una previsione, il prossimo iMac entry level costerà sui 1000€ (999€, probabilmente, per ragioni di marketing).
Il prezzo dell’iMac è altalenato nel corso degli anni, seguendo al passo le innovazioni introdotte da Apple. Il prezzo delle novità era alto sui nuovi modelli, calando poi progressivamente. L’iMac originale, per esempio, era venduto a 1299$, ma nel 2000 venne proposto un modello a 799 La pacchia non durò molto e i prezzi ripresero a salire rapidamente con la commercializzazione dell’iMac G4 a girasole, il primo modello ad avere uno schermo piatto. I prezzi poi scesero di nuovo, fino a quando non apparvero gli iMac in alluminio nel 2007. Infine, il prezzo del all-in-one di Apple ha subito un altro rialzo quando la gamma è stata rivisitata due anni fa, introducendo l’attuale design ultrasottile.
La storia degli iMac ci fa intravedere un’altra possibilità per spiegare l’arrivo di un iMac del prezzo ridotto: Apple potrebbe stare preparando un rinnovo sostanziale della linea iMac, mantenendo l’attuale modello entry level ad un prezzo fortemente scontato.
Gli indizi a supporto di questa storia ci sono tutti: Intel sta per lanciare nuovi processori, fra cui una variante di punta Core i7-4790K che, assieme al chipset Intel Z97, fornisce migliori prestazioni coi drive M.2 SATA Express. Questo equivarrebbe ad un balzo in termini di velocità di clock di almeno 100 MHz in più, costituendo la naturale evoluzione delle CPU attualmente installate su tutti gli iMac, con esclusione dell’iMac entry level da 21,5”. Quest’ultimo sfrutta infatti una versione speciale dell’i5-4570R potenziato con chip grafico Intel Iris 5200; proprio questo modello ha tutte le carte in regola per rimanere in catalogo ad un prezzo ben inferiore rispetto ai modelli più avanzati, che resterebbero così ad un prezzo dai 1300€ in su.
Via | macg
MacBook Air 12″ e iMac low-cost in arrivo nel 2014
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Scritto da: Giacomo Martiradonna – giovedì 10 aprile 2014
Dopo la lieta novella sul fronte iPad, Ming Chi Kuo di KGI Securities ha pubblicato una lunga ricerca per gli investitori in cui rivela due importanti informazioni: prima di tutto, Apple sta per lanciare un il vociferato MacBook Air da 12″, e in secondo luogo è al lavoro su un nuovo iMac low-cost.
Le caratteristiche del nuovo portatile super-sottile sono le stesse trapelate un mese fa da Weiphone, un sito cinese ritenuto mediamente molto affidabile. Stando a quel che si legge, questo inedito modello “ridefinirà l’esperienza utente dei notebook” e costituirà la nuova spina nel fianco dei competitor di Cupertino.
Sarà incredibilmente sottile, oltre ogni immaginazione, e sarà talmente efficiente da non aver bisogno di ventole per il raffreddamento attivo; per questa ragione, il trackpad sarà privo di pulsante fisico ma in compenso il display avrà una risoluzione molto superiore. Insomma, vengono confermati tali e quali i rumors di un mese fa, con la differenza fondamentale che siamo molto più vicini al rilascio definitivo:
Ci aspettiamo che l’inedito modello da 12 pollici potrà vantare sia la portabilità del modello da 11 pollici, sia la produttività del modello da 13 pollici. Il display ad alta risoluzione offrirà inoltre la straordinaria esperienza visiva del MacBook Pro Retina. L’offerta sarà probabilmente più leggera e sottile dei MacBook Air attuali per aumentare la portabilità nell’era del computing cloud. Riteniamo che il form factor si baserà su una struttura bivalve nettamente migliorata, e che ridefinirà l’esperienza di computing su laptop per la seconda volta dopo la creazione del primo MacBook Air.
Infine, Kuo torna esplicitamente a parlare di un iMac a basso costo, riallacciandosi ad un suo vaticinio risalente allo scorso ottobre. Il problema principale dei modelli attuali, infatti, è la scarsa appetibilità nei mercati che contano realmente, cioè quelli in via di sviluppo:
Pensiamo che il prezzo sia stato fissato troppo alto ed il modello non è riuscito a fare breccia sui mercati esteri critici come la Cina.
Pensiamo quindi che Apple potrebbe offrire un modello di iMac più economico, per spingere le consegne nei mercati non statunitensi, per fronteggiare la concorrenza di Levono, HP e altri rivali.
Un iMac più economico potrebbe incrementare le consegne globali del 10-20% su base annua nel 2014.
Il MacBook Air da 12″ è prossimo, ma non arriverà prima della fine dell’anno; l’iMac a basso costo, invece, potrebbe arrivare già entro metà anno, probabilmente in tempo per la nuova stagione scolastica.
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