Fate la prova voi stessi. Andate sul sito Apple, scegliete un Mac qualunque e impostate un’opzione à la Carte, dalla SSD lievemente più capiente fino al processore più performante. Ogni minuscola modifica alla configurazione originale allunga i tempi di consegna fino a 1 mese. E questo è solo uno degli effetti collaterali della diffusione del Coronavirus.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/224387/produzione-iphone-9-iphone-12″][/related]
Proprio mentre il Mobile World Congress di Barcellona viene annullato a causa del Coronavirus, molti clienti Apple stanno vendendo allungarsi a dismisura i tempi di consegna dei nuovi iMac, iMac Pro MacBook Pro e Mac Pro; addirittura, nel caso di quest’ultimo, si arriva a toccare picchi di 30 giorni di attesa. Con gli altri modelli, invece, bisogna aspettare meno, fino a circa metà marzo.
Ovviamente, non esiste una spiegazione ufficiale, ma è evidente che l’epidemia di Coronavirus stia giocando un ruolo importante nel determinare gli eventi. Molti impianti produttivi infatti devono ancora riprendere a sferragliare, dopo il Capodanno lunare cinese, e molti lavorano ad una frazione della capacità produttiva standard.
Niente attesa, invece, per i modelli base: per loro, la consegna è garantita in pochissimi giorni, segno che le scorte stanno tenendo; ma è evidente che, col protrarsi delle incertezze, presto le cose potrebbero cambiare anche su questo fronte. Ed è allora che il Coronavirus inizierà a intaccare i profitti di Cupertino, e dunque di rimando il PIL della Cina.
Per i prossimi mesi erano attesi diversi nuovi prodotti: iPhone 9 a marzo, ad esempio, MacBook Pro/Air aggiornati, iPad Pro con fotocamera a tre lenti e iPhone 12 a settembre. Ma per il momento l’unica certezza è l’incertezza.