Quando l'iMac doveva chiamarsi come una... lavatrice

Il computer che tutti conosciamo come iMac inizialmente doveva avere un altro nome, ma per fortuna le cose andarono diversamente.
Quando l'iMac doveva chiamarsi come una... lavatrice
Il computer che tutti conosciamo come iMac inizialmente doveva avere un altro nome, ma per fortuna le cose andarono diversamente.

L’all-in-one di Apple che tutti conosciamo come “iMac” non doveva chiamarsi così; il brand prescelto da Steve Jobs inizialmente era davvero orribile e sfacciatamente anni ’90. Non ci credereste mai, ma se non avessero fatto cambiare idea all’iCEO, ora leggereste queste parole dal vostro “PadMan” o “PhoneMan.”

Ci sono molte curiosità e leggende sul mondo Apple che in tanti conoscono già. Per esempio, Apple ha iniziato come società a conduzione familiare, con Steve Jobs e Steve Wozniak che lavoravano nel garage di casa Jobs, mentre oggi la società vanta oltre 137.000 dipendenti in tutto il mondo.

Sappiamo pure che Apple ha un portfolio brevetti sconfinato, con oltre 10.000 brevetti registrati. E questo numero è in costante aumento, con circa 2.000 nuovi brevetti depositati ogni anno. E sappiamo pure che il primo logo originale di Apple era molto diverso da quello che conosciamo oggi. Fu creato nel 1976 da Ron Wayne, uno dei tre fondatori di Apple, insieme a Steve Jobs e Steve Wozniak, e raffigurava Isaac Newton seduto sotto un albero, con una mela appena caduta vicino alla testa.

Questa che vi raccontiamo però probabilmente non l’avete mai sentita. E rivela il marchio che era stato inizialmente prescelto per il computer compatto di Cupertino: “MacMan.”

Dalla lavatrice all’iMac

Quando l'iMac doveva chiamarsi "MacMan"

Quando Steve Jobs decise di creare un computer personale, voleva che avesse un nome che potesse essere facilmente pronunciato e memorizzato dal pubblico. Alcuni dei brand proposti inizialmente furono “MacRocket”, “Macster”, e soprattutto “MacMan” perché suonava simpatico, un po’ come PacMan.

Dopodiché il mistero si infittisce. Secondo alcune fonti, MacMan era un brand di proprietà di una società che produce(va) hardware MIDI a cui Apple fece un’offerta di acquisto; la società tuttavia scelse di non vendere il marchio. Altri fonti -non verificate e francamente poco credibili- parlano addirittura di un brand di lavatrici dell’epoca.

Fatto sta che, per fortuna, i con consiglieri di Jobs spinsero per qualcosa di diverso: la parola “McIntosh” somigliava molto a MacMan, e in più era anche la varietà di mele preferita di Steve Jobs. E così, dall’oggi al domani, questo nome prese semplicemente piede e creò la fortunata e iConica serie degli iCosi. Il resto è storia.

Image courtesy of EmamiDesign

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