Michael Pick, un modder statunitense, si è cimentato in una piccola grande impresa: ha creato dal nulla una sorta di iMac mini, o “l’iMac più piccolo al mondo” come dice lui. A vederlo sembra in tutto e per tutto un computer Apple in miniatura, ma in effetti è un trucco.
Non è un vero computer Intel, ovviamente, né fa girare una versione reale di macOS. Si tratta di un Raspberry Pi 4 su cui gira una distro customizzata da Grayduck e Pi Lab chiamata iRaspbian. Ed è completa di tutti i fronzoli: ha perfino una suite software (non Apple).
Il progetto è iniziato con la costruzione del minuscolo case con una stampante 3D, su cui è stato incastonato un display da 7″. La vera sfida tuttavia è consistita nell’infilare in una struttura tanto sottile un intero Raspberry Pi 4; cosa che è stata ottenuta praticando grosse modifiche alla scheda logica, inclusa l’asportazione chirurgica della porta Ethernet e delle porte due USB-A incluse.
Non lasciatevi ingannare però dalle apparenze: questo mostro (mostrino) di potenza ha comunque Wi-Fi e Bluetooth, e una porta USB-A che serve pure per l’alimentazione. Magari non sarà pratico per montare il film delle vacanze su Final Cut, ma quanto a pucciosità non lo batte nessuno.
E se vi è piaciuto questo esperimento di modding estremo, date un’occhiata alla chitarra elettrica fatta con 106 iPhone. Una cosa così non si vede tutti i giorni.