Era atteso nei primi mesi del 2022, e invece niente da fare. Secondo una importante analista, l’iMac Pro con chip Apple e tecnologia mini-LED non vedrà le luci della ribalta prima di giugno-agosto. Ecco perché.
Chip M1 Pro e M1 Max, design ispirato al Pro Display XDR, schermo con retroilluminazione mini-LED e una livrea con colori scuri. Queste saranno le caratteristiche principali del nuovo iMac da 27 pollici. In teoria lo aspettavamo con la prima infornata di novità prevista per la primavera, ma secondo Ross Young -analista di Display Supply Chain Consultants- non è così che andranno le cose.
In base all’andamento registrato nella catena delle forniture, infatti, Young afferma che non può arrivare nei negozi prima dell’estate e che avrà un display con una densità inferiore di miniLED, rispetto alle controparti su iPad Pro e MacBook Pro. Nella sua ultima nota gli investitori, si legge:
Alla fine dell’anno scorso, avevamo indicato che l’iMac Pro con miniLED sarebbe arrivato nel 2022. Pensavamo che sarebbe giunto in primavera, ma ora ci confermano che sarà l’estate. Ovviamente, potrebbe essere posticipato perfino oltre. Una delle sfide nelle forniture che Apple si trova a fronteggiare è ottenere più pannelli miniLED.
In termini di display, ci dicono che non avranno la stessa quantità di zone MiniLED che si trovano su iPad Pro e MacBook Pro. Ci domandiamo anche se sarà IGZO o no. A nostro giudizio no, poiché il consumo energetico non è un problema importante qui, e abbassare il refresh dello schermo a 24 Hz come IGZO può fare porterebbe pochi vantaggi. […] Ci aspettiamo di vedere invece un pannello con tecnologia a silicio amorfo.
Il che significa, in altre parole, che il display dell’iMac Pro sarà un po’ meno sofisticato (ma comunque di elevata qualità) rispetto a portatili e tablet professionali; e soprattutto che non verrà presentato all’Evento Speciale Apple di marzo o aprile.