L’iMac Pro che era nato per ingannare l’attesa degli utenti professionisti intanto che Apple lavorava al nuovo Mac Pro modulare, è destinato a fare ritorno. Ovviamente declinato in salsa ARM, con un processore che farà impallidire quelli dei portatili.
Chip Doppio
Era stato mandato in pensione, sembrava per sempre, e invece tornerà presto sugli scaffali. Stando alle indiscrezioni, infatti, Apple ha intenzione di lanciare un iMac Pro con chip M1 Max Duo caratterizzato da una CPU a 20 core e una GPU fino a 64 core; in pratica, parliamo di un sandwich con due chip M1 Max messi assieme che dovrebbero raddoppiare le prestazioni; il quantitativo massimo di RAM installabile salirà ad un vertiginoso 128GB.
Tutti conosciamo le virtù del chip M1 che ha rimpiazzato Intel su MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini, e conosciamo bene anche le prestazioni molto interessanti dei chip M1 Pro e M1 Max dell’ultima generazione di MacBook Pro 14″ e 16″. Col chip raddoppiato andrà perfino meglio.
Si parla infatti di un 100% in più di prestazioni, per una potenza complessiva che potrebbe stracciare l’iMac 27″ Core i7 e Core i9 col massimo quantitativo di RAM possibile.
iMac Pro ARM: Quando Arriva?
Ovviamente, è molto difficile prevedere delle tempistiche certe, a maggior ragione in tempi complicati come quelli di una pandemia. In altre parole, non possiamo avere certezze fintanto che Apple non annunci formali; ciononostante, ci sono molti indizi che confermano la plausibilità di questo scenario.
Hector Martin è uno sviluppatore che sta aiutando la community a portare Linux sui Mac M1; grazie al suo lavoro, è stato in grado di rivelare l’esistenza di “molti indizi” di chip “multi-die” in macOS. Anzi, a suo giudizio, i nuovi chip M1 Pro e M1 Max sono “evidentemente progettati con una seconda metà (attualmente inutilizzata) che ospiterà il secondo die.”
Insomma, Apple aveva già in mente di fondere assieme due chip M1 Pro o M1 Max, e li ha ingegnerizzato allo scopo. Quando e come ciò accadrà, lo scopriremo vivendo. Ma dovessimo azzardare, diremmo prima su iMac Pro, e poi su Mac Pro che, come è avvenuto con la transizione a Intel, sarà l’ultimo della scuderia a fare il grande salto.