Sull’Apple Store statunitense i tempi di consegna di tutte le versioni di iMac sono improvvisamente passate a 3-5 giorni lavorativi, mentre normalmente i tempi di consegna sono di sole 24 ore. Difficile immaginare che in questi giorni ci sia stato un picco di richieste di iMac, piuttosto è assai probabile che le scorte a disposizione si stiano esaurendo per lasciare posto ai nuovi modelli.
Secondo le indiscrezioni del sempre affidabile Ming-Chi Kuo, analista di KGI Research, Apple dovrebbe aggiornare la gamma iMac entro la fine del secondo trimestre, introducendo nuovi modelli con hardware più performante, come recentemente avvenuto con i MacBook Air, che hanno subito una rinfrescata ai processori ed alla memoria, con una corrispondente diminuzione di prezzo di circa 100$.
Anche i nuovi iMac potrebbero essere aggiornati con i nuovi processori Intel e nello stesso tempo essere proposti ad un prezzo inferiore, come per i MacBook Air il debutto potrebbe quindi avvenire in sordina, senza alcuna presentazione ufficiale.
Più suggestiva invece l’ipotesi de lancio di nuovi iMac dotati di display 4K, insieme a nuovi Thunderbolt display 4K, che Apple potrebbe presentare nel corso dell’evento di apertura del WWDC del 2 giugno.
Non è infine da escludere che Apple possa sorprenderci con un nuovo tipo di iMac molto semplice ed economico, basato sul processore ARM a 64 bit e dotato di una tastiera dotata di Magic Trackpad integrato.
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