Se pensavate che iMessage fosse un’esclusiva dell’ecosistema Apple, dovrete ricredervi. Da qualche tempo, infatti, sul Google Play store è comparsa una misteriosa applicazione di terze parti che permette di estenderne la compatibilità anche ai dispositivi di Google. Non è nulla di ufficiale, perché il software è stato creato da uno sviluppatore chiamato Daniel Zweigart e non da Apple, che tra l’altro non avrebbe nessuna convenienza a praticare il porting. Ciononostante, chi l’ha provata afferma che funziona senza problemi sia da Android verso iOS che viceversa; il fatto è che potrebbe nascondere insidie inaspettate.
Dagli account Twitter dei più illustri smanettoni della Rete il monito è lo stesso. Adam Bell, per esempio, cinguetta divertito:
Non mi fido al 100% di questo apk [il formato delle app Android, come .ipa su iOS, n.d.A.], ma funziona con gli account di test, lol.
Pod2g, invece, sembra parecchio più preoccupato:
Per favore non usate l’app iMessage per Android, mai e poi mai! Possono impossessarvi del vostro Apple ID e della relativa password! Può finire molto male.
Il rischio, insomma, è che gli Apple ID immessi nell’app vengano poi rubati per scopi poco chiari e certamente poco piacevoli. Il tutto funziona infatti inoltrando la messaggistica ad un server cinese che si finge un Mac mini, il che sfortunatamente implica che ogni messaggio può essere letto o conservato dal creatore dell’app. Senza contare che, a dire di Steven Troughton-Smith, il software può perfino scaricare e installare malware in background all’insaputa dell’utente. Ecco perché, in attesa che a Mountain View prendano un provvedimento, se ne sconsiglia l’uso a chiunque, soprattutto se in abbinamento con le credenziali vere.