“L’esclusiva (iPhone-operatore telefonico) introduce un nuovo fattore di rigidità in un settore che già soffre di mancanza di concorrenza”. Così si esprimeva l’Antitrust francese neppure tre giorni fa, e tanto è bastato perché le cose cambiassero dalla notte al giorno. Bouygues propone ora un piano per iPhone 3G notevolmente più economico di Orange mentre SFR affila i propri coltelli.
In sostanza, l’offerta di Bouygues è basata sulla cosiddetta tariffa Neo2, e propone un prezzo base (34 euro) e uno massimo (70 euro) notevolmente inferiori agli equivalenti “ufficiali” di Orange, che invece parte da 49 euro mensili e si spinge fino a 149 euro. Al momento, tuttavia, restano sconosciuti i prezzi dei telefoni, e se da una parte Apple non si oppone alle decisioni del Consiglio della Concorrenza, dall’altra per motivi logistici i gestori alternativi non potranno accaparrarsi i telefoni Apple prima di gennaio.
Manca ancora un’approvazione formale da Cupertino, probabilmente, e ci sono carte da firmare, questioni legali da sciogliere, aspetti tecnici da limare. Tuttavia gli annunci soddisfatti degli operatori fungeranno certamente da deterrente all’acquisto per parecchi utenti, rappresentando di fatto un incubo natalizio per Orange.
Non è chiaro per quale motivo fino a tre giorni fa le esclusive cellulare-operatore non avevano mai rappresentato un problema d’antitrust e ora sì, ma di sicuro lo scenario transalpino rappresenta una vittoria per i consumatori e la prova che in un libero mercato i prezzi scendono in modo fisiologico. E se a questo aggiungiamo che gli ultimi eventi francesi potrebbero ispirare analoghi provvedimenti nel resto d’Europa, forse è una bella notizia per tutti.
[Via HardMac]