La mia prima settimana da switcher l’ho passata ad installare programmi di ogni tipo. Il fine era colmare quel piccolo grande gap che mi separava da chi utilizza Mac da anni. Per chi mastica Windows da molto tempo è del tutto normale lanciare un’applicazione di Setup che andrà ad effettuare una serie di operazioni sconosciute all’utente per poi installare l’applicazione. Quando si vuole eliminare l’applicazione bisognerà lanciare un altro programma che andrà ad effettuare le operazioni inverse. Guai a cancellare manualmente i file dell’applicazione: si potrebbero creare danni al sistema operativo. La cosa è così complessa che sono fioccati pacchetti software fatti appositamente per fare pulizia nel sistema.
Una volta abituati a questa procedura, installare e disinstallare un programma su Mac potrebbe essere più che problematico per quanto intuitiva sia la procedura. Le applicazioni Mac si presentano solitamente nella forma di un file con estensione “sit”. Una volta aperto questo file comparirà verrà montato sul desktop un drive virtuale contenente l’applicazione. A questo punto potete già eseguire l’applicazione da lì, ma per installarla definitivamente basterà che spostare il file app nella cartella “Applicazioni” del vostro hard disk. Niente modifiche al registro di sistema, niente librerie da copiare. E’ tutto dentro il file APP. Potete dunque eliminare il drive virtuale e il file SIT. Dovete disistallare l’applicazione? Andate nella cartella “Applicazioni”, prendete il file APP e buttatelo nel cestino.
Riassumendo. Trascino il file APP nella cartella applicazioni per installare. Gietto il file APP nel cestino per disinstallare. Coraggio, amici switcher, è così semplice e non danneggerete in nessun modo il vostro Mac Os X.