In una breve conferenza, ieri Intel ha presentato ufficialmente il lancio dei processori di stirpe Arrandale, cioè quei Core i3, i5 ed i7 destinati al mondo mobile e ufficialmente disponibili per gli assemblatori a partire dal prossimo 7 gennaio, giorno del lancio in pompa magna al CES di Las Vegas. La speranza, quindi, è di vederli approdare presto sulla prossima revisione dei MacBook Pro, attesa entro la prima metà del 2010.
I nuovi processori, costruiti con processo produttivo a 32 nm, includono tecnologie come Turbo Boost, hyper-threading, controller della memoria interno, e soprattutto quel sottosistema grafico integrato che ha causato le ire di Apple. Vista la storia di collaborazioni fuori dall’ordinario tra Intel e Cupertino (per esempio, per la speciale CPU montata sul MacBook Air), c’è una possibilità non remota che Intel possa decidere di produrre una versione dedicata dei suoi processori e priva della controparte grafica, ma è tutto da vedere.
Per ora, non sono note neppure le più elementari specifiche tecniche relative alle nuove CPU. Voci non confermate parlano di velocità di clock comprese tra 2,4GHz e 2,66GHz, TDP (“thermal design power”) da 35W e prezzi tra i 25 to 32. Ma tutte queste caratteristiche rafforzano l’ipotesi dell’inclusione nella linea professionale dei portatili Apple. La verità, comunque, potremmo conoscerla già tra poche settimane.