Intel ha presentato al CES di Las Vegas i nuovi processori della serie Medfield espressamente dedicati ai dispositivi mobili, come tablet e smartphone, per cercare di arginare lo strapotere dei processori ARM in questo settore in continua crescita ed espansione.
Dave Whalen, vicepresidente del gruppo che si occupa delle architetture dei processori Intel, ha affermato che l’azienda ha realizzato il processore parlando con tutte le aziende del settore, compresa Apple:
Quando abbiamo iniziato lo sviluppo lo scorso aprile abbiamo preso la decisione di focalizzarci su Android, Windows ed altri sistemi operativi, avendo capito che ci saranno delle opportunità. Non si tratta di un “no”, si tratta solo di un “no adesso”. Quando i tempi saranno maturi cercheremo di supportare altri sistemi operativi.
Whalen ha aggiunto che iOS continua a crescere e che anche Apple è stata coinvolta negli incontri che hanno portato alla definizioni delle specifiche. Apple d’altra parte utilizza da diversi anni i processori Intel su tutta la gamma Mac, ma per i dispositivi iOS utilizza i propri processori basati sull’architettura ARM.
Secondo Intel i processori per dispositivi mobili devono essere sopratutto parchi in termini di richieste energetiche è non c’è alcun bisogno di ricorrere ad architetture multi-core, ecco perché l’architettura Medfield si basa su un unico core.
I primi dispositivi Android basati sui SoC Medfield dovrebbero debuttare verso la seconda metà del 2012 prodotti da Lenovo e Motorola, proprio quando debutterà il nuovo iPhone, dotato probabilmente del nuovo processore Apple A6 quad-core. Vedremo quale architettura risulterà più performante, non solo in termini di prestazioni, ma anche di autonomia della batteria.
[via thelegraph]