Il più recente aggiornamento provvisorio della piattaforma mobile di Apple, iOS 10.3 Beta, informa gli utenti che, nel prossimo futuro, l’azienda non supporterà più le applicazioni basate su formato a 32-bit.
Apple ha rilasciato da pochi giorni l’ultimo update significativo per il proprio OS mobile; iOS 10.3 Beta è già disponibile non solo per gli sviluppatori ma anche per gli utenti e contiene diverse novità, tra cui figurano varie funzionalità, un sistema di raccolta dati su iCloud e un avvertimento importante.
Nelle precedenti versioni del sistema operativo, dalla 10.1 in poi, gli utenti ricevevano un avviso nel caso di utilizzo di app a 32-bit che informava di possibili rallentamenti del sistema fino ad un tempestivo aggiornamento da parte degli sviluppatori.
Quell’avvertimento è stato cambiato in uno più diretto:
Questa app non funzionerà con le future versioni di iOS. Gli sviluppatori di quest’app sono chiamati ad aggiornarla per garantire la sua compatibilità.
La comunicazione suggerisce che le “le future versioni” della piattaforma mobile di Apple non supporteranno più in nessun caso app a 32 bit. L’intervento è, in effetti, piuttosto vago riguardo alle tempistiche ma è plausibile e sensato pensare che con iOS 11 l’azienda di Cupertino intenda mantenere un ecosistema di app esclusivamente a 64-bit.
Già dal 2015 le nuove app devono supportare il formato a 64-bit e l’evoluzione dell’intero ecosistema è stato graduale ma inesorabile. Per ovvi motivi rimane comunque possibile scaricare software datati per quei dispositivi bloccati a versioni precedenti di iOS come nel caso dei primi iPad o iPhone.