Rilasciato poco più di una settimana fa, pur introducendo pochissime novità degne di nota (ammettiamolo…), iOS 16 ha riscosso enorme successo in termini di download. Ma in questi giorni c’è una precisa domanda che un po’ tutti si stanno ponendo, ed è la seguente: “a cosa sono serviti i mesi di beta testing se il risultato finale è questo?“. Domanda più che lecita, vista la pioggia di segnalazioni riguardanti l’autonomia degli iPhone. E non solo.
È bastato dare un’occhiata su forum e social network per rendersi conto del fatto che la release ufficiale di iOS 16 ha portato con sé fin troppe problematiche. Iniziamo con il già citato Battery Drain, inteso come consumo anomalo della batteria anche quando non si eseguono operazioni. Il calo drastico dell’autonomia è stato riscontrato anche su iPhone 13 Pro Max, che in realtà – con iOS 15 – era un campione in tal senso.
È vero che c’è anche chi non riscontra alcuna differenza rispetto a prima, ma quando ci sono così tante segnalazioni in senso negativo, è praticamente impossibile far finta di nulla. Il problema c’è, anche se non ha colpito tutti coloro che hanno installato iOS 16.
iOS 16: il festival del bug
Ma perché limitarsi alla batteria? Un numero crescente di utenti rivela anomalie nella ricerca Spotlight, diventata lentissima oppure inutilizzabile.
E cosa dire della fotocamera di iPhone 14 Pro? Apple ha riconosciuto il bug e ha dichiarato che la prossima settimana sarà rilasciato un aggiornamento che – si spera – risolverà il problema. Quindi sì, è una grana di iOS 16, non dell’hardware.
Concludiamo questa disamina con il bug del copia/incolla, o meglio della noiosissima richiesta di conferma che appare in ogni dove e ad ogni occasione, anche dopo aver dato il via libera.
Ogni bug scomparirà la prossima settimana? La speranza è questa, perché iOS 16 – già povero di novità, eccezion fatta per quelle legate alla Schermata di Blocco – si è presentato davvero male.