Facciamo un tuffo nel passato: è il 12 settembre 2017 e stai seguendo con attenzione la presentazione di iPhone X sul palco dello Steve Jobs Theater di Cupertino. Per Apple, è un dispositivo rivoluzionario, che abbraccia un design full-screen sostituendo il Touch ID con il Face ID. Sembra ieri, vero? Eppure sono passati ben sei anni da quel giorno. Oggi si parla di Dynamic Island, di USB-C e di altre migliorie che – quasi sicuramente – andranno a caratterizzare tutta la gamma di iPhone 15. Ma anche di quelle notizie severe ma giuste. E anche abbastanza scontate: iPhone X (salvo sorprese) non riceverà iOS 17.
iPhone X non riceverà iOS 17: stop ai major update per lo smartphone della svolta
La notizia è stata diffusa da una fonte che i colleghi di MacRumors reputano molto affidabile, tuttavia, indiscrezione a parte, c’era da aspettarselo: al lancio, il sistema operativo di iPhone X era iOS 11, la prima versione a 64bit del SO made-in-Cupertino. Lo smartphone oggi esegue senza troppi problemi iOS 16, ma quasi sicuramente non andrà oltre.
iOS 17 e iPadOS 17 taglieranno fuori quasi tutti i dispositivi Apple che come processore utilizzano l’A11 Bionic (e, di conseguenza, anche le precedenti versioni). Ci potrebbero però essere delle eccezioni, ovvero gli iPad di sesta e settima generazione con A10 Fusion e l’iPad Pro di seconda generazione con A10X Fusion.
Vien da sé che anche iPhone 8 e iPhone 8 Plus non riceveranno il iOS 17, essendo stati presentati proprio a settembre del 2017 in compagnia di iPhone X.
Apple annuncerà il prossimo major update il 5 giugno, durante il keynote della WWD23. Scarseggiano i rumor sulle possibili novità dell’aggiornamento ma secondo Mark Gurman, nota firma di Bloomberg, il gigante californiano avrebbe cambiato strategia così da introdurre diverse feature molto richieste dalla community. Incrociamo le dita.