iOS 6 e Jailbreak: il punto della situazione

Col rilascio di iOS 6, molti si chiedono se e quando una soluzione di jailbreak sarà disponibile. In verità, se davvero la cosa vi preme, conviene aspettare ad aggiornare.
iOS 6 e Jailbreak: il punto della situazione
Col rilascio di iOS 6, molti si chiedono se e quando una soluzione di jailbreak sarà disponibile. In verità, se davvero la cosa vi preme, conviene aspettare ad aggiornare.

Ora che iOS 6 è finalmente disponibile per il download, molti di voi si staranno chiedendo se è possibile praticarvi il jailbreak, con quali eventuali limitazioni oppure se non sia il caso di rinunciarvi toutcourt in attesa di tempi migliori. Facciamo quindi il punto della situazione.

Andiamo al sodo: iOS 6 è già stato oggetto di attenzione da parte degli hacker. Motivo per cui, è possibile praticarvi il jailbreak ma soltanto sui dispositivi con processore A4, vale a dire iPhone 4, iPhone 3GS e iPod touch di quarta generazione. Si tratta tuttavia di una soluzione di tipo tethered, il che significa che ad ogni accensione dovrete effettuare una connessione via cavo al computer, pena l’impossibilità del boot. Una versione adatta al pubblico del software verrà resa disponibile non appena Cydia e le altre componenti importanti funzioneranno in modo adeguato; per ora, quindi, il consiglio è di tenersi alla larga dal jailbreak.

I possessori di iPad 2 possono aggiornare e tornare indietro alle vecchie versioni del firmware, purché abbiano provveduto per tempo a salvare i blob SHSH relativi ad iOS 4.x e 5.x con app come TinyUmbrella. Occhio perché per il downgrade ad iOS 5.x servono comunque entrambi i certificati, quindi, se non sapete di cosa stiamo parlando e se non volete perdere il jailbreak, non effettuate update per il momento.

Per quanto concerne nuovo iPad, iPhone 4S (ed iPad 2, se non avete salvato i blob del 4.x), sappiate che è sempre possibile ripristinare alla versione di iOS 5.x attualmente installata sul dispositivo, anche quando Apple cesserà di firmare tale versione di firmware. A patto che abbiate conservato quanto meno i blob relativi. Una volta passati ad iOS 6.x, però, non potrete più tornare indietro fino a che non verrà rilasciato un tool di jailbreak.

Infine, è il momento di contemplare gli ultimi arrivati, cioè iPhone 5, nuovi iPod touch e l’iPod nano 7G. Ma preparatevi a serbare tanta, tanta pazienza e soprattutto fiducia nelle capacità del Dev Team; novità importanti su questo fronte per ora appaiono altamente improbabili.

Considerate inoltre che iOS 6 aggiorna anche il baseband del dispositivo, che rimane invariato in caso di downgrade. Tenetene conto, se per caso avete necessità di sbloccare la parte telefonica.

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