Il rilascio di iOS 7.1 ha portato tanti benefìci agli utenti, piccole e gradite novità ma anche qualche grattacapo non di poco conto. Nelle ultime settimane, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni relativo ad un nuovo problema riguardante la funzionalità di Hotspot Personale, e così abbiamo deciso di indagare un po’. Quel che abbiamo scoperto, tuttavia, non vi piacerà.
Tempo addietro, un lettore -uno dei tanti affetti dal malfunzionamento- ci ha scritto:
Salve, potete contattare Apple e sentirli sulla funzione hotspot con iOS 7.1?
Dopo questo aggiornamento l’hotspot non funziona più perché non lascia inserire il corretto APN.
Grazie
Leo
Il problema, insomma, è che sebbene sia possibile inserire le informazioni di APN nel menu dei Dati Cellulari del dispositivo iOS, poi non si può salvarle in modo definitivo; e ogni volta che si tenta di condividere la connessione, si riceve un messaggio di errore. Dopo un rapido scambio di mail, abbiamo scoperto che Leo -e tutti gli altri lettori nella sua condizione- possiede un iPad di quarta generazione con scheda Wind, ed è lì il nocciolo della questione.
Nel thread dedicato alla cosa sui forum di supporto Apple, utenti da tutto il mondo -Germania, India, Austria, Spagna, Serbia, Thailandia, Estonia, Ungheria, Belgio, Italia, Brasile e molti altri- testimoniano il medesimo fenomeno su tutti gli iPhone, iPad e iPod touch aggiornati ad iOS 7.1: niente tethering coi gestori non ufficiali.
Da principio si ipotizzava fosse un difetto software, ma ormai il fattore casuale è escluso definitivamente; primo, perché in diverse occasioni il customer care di Cupertino ha ridotto il tutto alla mancanza di autorizzazione da parte del carrier. Secondo, perché il problema ce l’hanno solo i clienti su gestori non ufficiali. Terzo, perché basta sostituire la SIM Wind con una di Tre, Tim o Vodafone, e tutto torna magicamente a funzionare.
In altre parole è una (spiacevole) policy della mela, evidentemente messa in campo per favorire i gestori che hanno stretto accordi specifici. Vi diciamo subito che non ci convince; dopotutto in Italia acquistiamo -e paghiamo profumatamente- un dispositivo nominalmente libero, ma che tale non è fino in fondo. Chissà che prima o poi a qualche utente non saltino i nervi e la cosa non venga affrontata nelle giuste sedi. AppleInsider parla delle “solite frizioni con gli utenti per il tethering non autorizzato” ma a nostro modo di vedere è una visione viziata: la condivisione della connessione è un’opzione prevista dai piani dei carrier, talvolta a pagamento, talvolta no, e se gli utenti Wind hanno da contratto il diritto di avvalersene, allora è improprio parlare di “tethering non autorizzato.” È l’iPhone semmai che non sta facendo il suo dovere.
In ogni caso, non c’è nulla che si possa fare al momento, se non sperare nel solito, vecchio rimedio della nonna: il jailbreak. Purtroppo, però, al momento rappresenta ancora un miraggio. Se siete su rete Wind, insomma, e non avete ancora aggiornato, ecco un buon motivo per attendere tempi migliori.
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