Dopo averne avuto un assaggio ieri, da Reuters ci arriva un interessante articolo dedicato a Tim Cook, dal quale emergono alcune novità riguardanti la rivoluzione in iOS voluta dall’attuale CEO di Apple in seguito al clamoroso fiasco della nuova applicazione mappe.
Non è un mistero che la dipartita di Scott Forstall sia alle spalle della possibilità ottenuta da Jony Ive per avere maggiori responsabilità, ma proprio sugli eventi dietro queste decisioni arrivano oggi maggiori dettagli. Secondo quanto riporta Reuters, Tim Cook avrebbe fermamente rifiutato i consigli di Forstall, scusatosi formalmente per il fiasco dell’applicazione, decidendo che iOS aveva bisogno di andare verso una nuova direzione nella sua interezza.
Come conseguenza di questa decisione, Forstall fu allontanato dalla sua posizione e da Apple, rimpiazzato appunto da Jony Ive, il guru del design in Apple che ebbe così il via libera per esprimere il suo estro, fino a quel momento limitato all’hardware, anche al software. Una presa di posizione netta, confermata da Bob Iger:
“La visione di Tim nel coinvolgere Jony collegando due parti importantissime per Apple, fu una decisione presa indipendentemente da Tim in modo molto risoluto.”
L’articolo di Reuters a firma di Poornima Gupta e Peter Henderson è lo stesso in cui si parla di un’altra notizia legata a Tim Cook, secondo la quale gli ingegneri Apple sarebbero alla ricerca di nuovi posti di lavoro all’esterno della società.