In una discussione relativa al possibile avvio della produzione dell’iPhone 5S durante questo trimestre, John Gruber ha dimostrato di saperla lunga sull’argomento:
Ecco cosa ho sentito: iOS 7 è rimasto indietro, tant’è che gli ingegneri sono stati spostati da OS X 10.9 per lavorarci su (fatemi sapere se avete sentito qualcosa di simile anche voi).
Una faccenda che abbiamo già vissuto; nell’aprile del 2010, infatti, lo sviluppo di OS X subì una battuta d’arresto a causa degli sforzi compiuti per lanciare i nuovi iPhone e iOS 4. Oggi stiamo rivivendo grossomodo lo stesso scenario, pur se con qualche variazione al tema.
Per proteggere la privacy degli ingegneri e soprattutto l’importante “riorganizzazione dell’Interfaccia Utente a livello di Sistema”, spiega Gruber, Apple ha dovuto ricorrere a filtri polarizzanti applicati sugli iPhone utilizzati per lo sviluppo; un escamotage che cela alla vista dei curiosi le modifiche praticate all’OS.
Di sicuro si tratta d’un effetto della nuova gestione Ive, decisamente meno prona -per non dire avversa- allo scheumorfismo rispetto a quella Forstall. Lo nota anche Rene Ritchie di iMore nella medesima chat, aggiungendo che il lavoro di Ive “renderà davvero felici molti utenti, intristendo però gli amanti delle texture ricche.”
Sia Siegler che Panzarino, invece, affermano di aver sentito voci sull’uso massiccio dei sensori biometrici usati per l’identificazione sicura e per i pagamenti in mobilità, magari prodotti da AuthenTec. Peccato soltanto che l’altra colonna portante della piattaforma -ovvero Passbook- sia rimasta pericolosamente indietro; il team che vi lavora, infatti, è attualmente “nel marasma” e tra le righe, sembra di capire, c’è anche questo ad aver contribuito all’allontanamento di Forstall.