Molti siti web sono stati ottimizzati per essere letti con maggior facilità su dispositivi con schermi di piccole dimensioni, come iPhone, ma anche iPad.
Spesso si tratta di semplice reimpaginazione dei contenuti che nulla toglie alle informazioni presenti nel sito, altre volte invece si tratta di versioni che riducono le informazioni visibili sul tradizionale sito desktop, quello originariamente creato per essere fruito su un tradizionale schermo di computer.
Talvolta però alcuni siti di informazione sfruttano questa possibilità per creare dei siti per dispositivi mobili che permettono la consultazione dei contenuti solo a fronte del pagamento di un piccolo obolo, grazie alla complicità degli operatori telefonici che automaticamente addebitano sul conto telefonico la navigazione su queste pagine.
Questo sistema funziona perché i browser inviano al server l’informazione del dispositivo sul quale girano e questi rispondono con le pagine più adatte alla richiesta fatta.
Alcuni browser, come ad esempio Google Chrome, permettono da tempo di aggirare questo problema, inviando anche da iPhone o iPad la richiesta ai server fingendosi una versione desktop del browser e ricevendo quindi indietro le classiche pagine, non ottimizzate per il dispositivo, ma complete e gratuite.
Anche la nuova versione di Safari introdotta da Apple con iOS 8 permette di richiedere il sito desktop, ma il trucchetto non è semplice da scoprire.
La manovra da fare è la seguente:
- Aprire un sito ottimizzato per iPhone o iPad con Safari
- Toccare con un tap la barra degli indirizzi
- Far scorrere verso il basso la pagina che mostra i siti preferiti
- Selezionare la voce “Richiedi sito desktop”
A questo punto Safari caricherà la versione del sito tradizionale.