iOS 8 conferma la presenza di sensori atmosferici nell'iPhone 6

Nella seconda beta di iOS 8 è stato scoperto il supporto ad un sensore di pressione atmosferica, confermando le indiscrezioni sui sensori meteo dell'iPhone 6
iOS 8 conferma la presenza di sensori atmosferici nell'iPhone 6
Nella seconda beta di iOS 8 è stato scoperto il supporto ad un sensore di pressione atmosferica, confermando le indiscrezioni sui sensori meteo dell'iPhone 6

Ortwin Gentz, sviluppatore di FutureTap, ha scoperto nel codice della seconda beta di iOS 8 alcune API che permettono di accedere alle informazioni di un sensore di pressione atmosferica.

Un sensore di pressione atmosferica può servire per indicare le variazioni meteorologiche in atto oppure per determinare l’altitudine, dato che la pressione atmosferica diminuisce con l’aumentare dell’altezza sul livello del mare.

Fin dall’iPhone 3Gs Apple ha reso disponibili delle funzionalità di iOS per determinare l’altitudine grazie alle informazioni provenienti dal GPS, ma in iOS 8 ha introdotto una nuova funzione denominata “isRelativeAltitudeAvailable” che informa l’applicazione se il dispositivo “supporta variazione relative di altitudine”.

Questo sensore non è presente in nessun dispositivo iOS finora giunto in commercio, tanto che le suddette API testate su un iPhone 5s hanno dato come esito un secco “No”, per indicare che la funzionalità non è supportato dal dispositivo, segno che solo i prossimi dispositivi saranno dotati di questi sensori.

In passato sono circolate alcune indiscrezioni sulla presenza nel prossimo iPhone 6 di alcuni sensori barometrici, come appunto sensori di pressione, di umidità e di temperatura, che potrebbero trasformare l’iPhone in una sorta di stazione meteo portatile,

Leggi: iPhone 6 con sensori di temperatura, pressione e umidità

Tutti gli iPhone 6 potrebbero essere in grado di condividere in tempo reale le informazioni rilevate e formare quindi una vasta rete di sensori che potrebbe essere utilizzata per creare delle previsioni meteo molto capillari.

Apple stessa potrebbe raccogliere tutti questi dati attraverso le nuove funzionalità offerte da iCloud e renderle disponibili ad un servizio meteo che le potrebbe elaborare per realizzare previsioni sempre più precise e tempestive.

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