[blogo-video provider_video_id=”qd_Wz7ZP5c0″ provider=”youtube” title=”iOS in the Car: 7.1 beta 2″ thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=qd_Wz7ZP5c0″]
La scorsa settimana, lo sviluppatore Steven Troughton-Smith aveva pubblicato una serie di screenshot che mostravano il funzionamento e l’aspetto della penultima versione di iOS in the Car, la funzionalità che permetterà di integrare maggiormente automobili e dispositivi mobili Apple. Poi è seguìto un video su iOS 7.0.3 che ne mostrava il funzionamento dal vivo attraverso il software di simulazione di iOS, con l’iPhone da una parte e una finestra da 800×480 pixel dall’altra. Questo è il resoconto sintetico dell’esperimento:
- Supporto a Risoluzioni Multiple
- Supporto al touchscreen (forse single-touch?), pulsanti hardware, ghiere e touchpad
- Assenza di supporto al multitasking – viene mostrata solo l’app aperta in quel momento su iPhone
- Specifico per alcune app Apple, assenza di API pubbliche per sviluppatori (per ora?)
- Niente input da tastiera – si usa la voce
- UI evidentemente soggetta a cambiamenti
- Alcune funzionalità assenti a causa dei limiti del simulatore di iOS che non contiene tutte le app di sistema di iOS
E il bello è che, con iOS 7.1, è ancora più facile far funzionare il tutto e provarlo anche se ufficialmente non si potrebbe. Basta effettuare le seguenti operazioni:
- Scaricare la Developer Preview di Xcode 5.1
- Clonare https://github.com/zyafa/iOSCar
- Compilare e avviare il progetto clonato seguendo le istruzioni allegate al download
Sfortunatamente, occorre essere sviluppatori registrati per poter portare a termine il compito. A partire dalla Beta 2 di iOS 7.1, infatti, l’UDID del dispositivo utilizzato allo scopo viene prima validato con Apple, il che significa che i torrenti di bit in questo caso serviranno a ben poco.
Ovviamente, si tratta di un’implementazione non ufficiale, incompleta e molto instabile, tant’è che il design rispetto ad iOS in the Car visto con iOS 7.0.3 è parecchio diverso e maggiormente in linea coi dettami estetici di iOS 7. Una questione, lo spiegavamo proprio oggi, che dipende probabilmente dai “problemi organizzativi” che affliggono lo sviluppo di questa feature.