Ming-Chi Kuo di KGI Securities sostiene che l’iPhone 5S con lettore di impronte digitali arriverà a giugno di quest’anno, e Rene Ritchie di iMore lo conferma con una precisazione a margine: sarà lanciato un mese più tardi, ad agosto, ma prima sarà preceduto dall’iPad di quinta generazione e dall’iPad mini di seconda.
Secondo le indiscrezioni, il prossimo smartphone con la mela non costituirà una rivoluzione, almeno per quanto concerne il design. Al di là degli inevitabili aggiustamenti interni, la scocca posteriore somiglierà molto a quella dei modelli attuali:
Fonti a conoscenza dei progetti interni hanno affermato che l’iPhone 5S possiede in buona sostanza il medesimo design alla base dell’iPhone 5, con un processore più avanzato ed una fotocamera migliore. Con l’iPhone 5, Apple ha ridotto la sottigliezza del case ma è riuscita a mantenere sostanzialmente la stessa qualità complessiva, se non lievemente superiore.
Date le dimensioni, o la loro scarsezza, già questo rappresenta un prodigio di ingegneria. Con l’iPhone 5S, lo scopo principale è nuovamente quello di alzare l’asticella in termini di ottica, comprendendo una fotocamera nettamente migliore all’interno di un case praticamente invariato. Nessuna grossa sorpresa, quindi, vista la storia passata degli iPhone di classe “S.”
Ma ancor più interessante, probabilmente, è lo scoop relativo alla prossima generazione di iPad. In linea con le precedenti release, dovrebbe debuttare ad aprile, assieme alla seconda generazione iPad mini; sulla presenza o meno del display Retina, tuttavia, è mistero:
Apple non rilascerà iPad che costano di più o che hanno una durata della batteria inferiore ai modelli attuali. Per cui, se l’iPad mini dovesse farcela per aprile, potrebbe portare in dote un semplice miglioramento delle specifiche, o forse caratteristiche diverse dal Retina.
Considerata l’affidabilità di iMore (ha previsto il lancio del connettore Lightning, dell’iPad mini e la data di lancio dell’iPhone 5) , visti i precedenti, e sommando gli altri rumors e i vaticini degli analisti, la verosimiglianza di questa roadmap è più che concreta. E c’è da scommettere che nelle prossime settimane maggiori dettagli si addenseranno all’orizzonte.