Dopo lo smontaggio del MacBook Pro Retina late 2013, iFixit non ha perso tempo e ha dedicato il medesimo trattamento anche ad un iPad Air, il tablet sottile e leggero di Cupertino. Al suo interno, oltre che all’atteso Chip A7 a 64 bit e al coprocessore di movimento M7, sono state scovate una serie di novità rispetto ai modelli precedenti. Ecco nel dettaglio le scoperte più interessanti.
Il display è stato prodotto da LG, cioè una delle tre società -assieme a Sharp e Samsung- che ne forniscono ad Apple. E se per quanto concerne iPad Air, le scorte sono pressoché adeguate alla domanda, con iPad mini Retina si registrano diverse difficoltà, tanto che Apple è dovuta tornare con la coda tra le gambe da Samsung per ottenere manforte.
Il chip A7 integrato nel dispositivo è identificato dal codice APL5698, il che significa che è in qualche modo diverso dall’APL0698 dell’iPhone 5s. Con ogni probabilità si tratta della variante da 1.4 GHz (contro gli 1.3 GHz del 5s) che è emersa ex-novo nei benchmark dei giorni scorsi. Il coprocessore di movimento M7, invece, è caratterizzato dal codice NXP LPC18A1.
La RAM ammonta sempre a 1 GB, come nell’iPad di quarta generazione, ed è costituita dal solito modulo DDR3 SDRAM di Elpida. Ben più interessante, invece, la batteria del gingillo che ora è molto meno capiente rispetto al precedente modello: è stata ridotta a 32.9 contro i 43 Wattora di iPad 4, e nonostnate ciò garantisce la medesima autonomia di 10 ore di uso continuato. Merito dell’efficienza del nuovo hardware e delle ottimizzazioni del software.
Sul versante fotocamera, invece, niente di shoccante da segnalare; iSight da 5 Megapixel sul retro e fotocamera frontale da 1.2 Megapixel a 720p con sensore migliorato. Poi ci sono due microfoni posti in alto sulla scocca per la registrazione dei suoni e la cancellazione del rumore di fondo; i pulsanti del volume ora sono separati, come su iPad mini. Ci sono anche due antenne WiFi che consentono di connettersi ai network MIMO (multiple-input e multiple-output), con prestazioni superiori del doppio rispetto al modello precedente.
Infine, segnaliamo i controller del touchscreen BCM5976C1KUB6G, che poi è praticamente un’evoluzione del BCM5976A0KUB2G usato nei trackpad dei MacBook. Per quanto concerne la riparabilità, iFixit assegna all’iPad Air un punteggio di appena 2 su 10, a causa delle quantità industriali di adesivi e colle usate per tenere assemblato il tutto.