Apple ha pubblicato una serie di filmati, undici “video tour” di altrettanti programmi precaricati o disponibili per l’iPad.
Nel primo filmato, dedicato a Safari, compare a sorpresa una seconda pagina di icone di programmi. Si tratta di pochi secondi, a 1:08, ma è bene ricordare che Apple non lascia mai nulla a caso e ogni dettaglio aggiunto o tolto ha un significato ed è frutto di scelte e strategie precise.
Vediamo quali software ha scelto e a cosa servono, seguiti da qualche considerazione.
Nella prima riga troviamo le icone di:
Bloom, programma per generare suoni e musica, frutto delle idee di Brian Eno e del musicista e programmatore Peter Chilvers.
Brushes, uno dei più noti programmi per dipingere con l’iPhone, usato anche per creare copertine di riviste come il New Yorker.
ColorSplash, software per modificare le fotografie, desaturandole e lasciandone colorate solo alcune parti.
DailyFinance, realizzato da America On Line, aiuta a tenere traccia delle news finanziarie, della borsa e dell’andamento dei propri investimenti.
Nella seconda riga abbiamo le icone di:
Flickr, creato da Yahoo!, è il programma ufficiale per accedere all’omonimo servizio di fotohosting e social networking basato su immagini..
Carpentiere iHandy, che trasforma i dispositivi di Apple in kit per carpentieri, simulando filo a piombo, livella, livella a bolla, goniometro e riga.
Moon Atlas, software di astronomia che permette di analizzare la luna e avere molti dati e dettagli sul nostro satellite.
Photogene, app per correggere, modificare ed equalizzare fotografie digitali e screenshot, nonché apporre scritte e balloon.
Nella terza riga abbiamo tre icone, quelle di:
Asphalt 5, gioco di corse automobilistiche e motociclistoche della Gameloft.
Trillian, software multiprotocollo di Instant Messaging che si connette a numerosi network tra cui MSN, Yahoo!, AIM e Google.
NYTimes: non si tratta del programma con la versione mobile del noto quotidiano statunitense ma della favicon del bookmark del sito web, tralaltro leggermente diversa da quella dell’app sull’iTunes Store.
Riassumendo abbiamo anzitutto un programma per creare tappeti musicali in maniera intuitiva e prevedibilmente uno per dipingere, finalmente su una tavolozza grande.
Ci sono poi ben due app per gestire foto ed immagini, questo nonostante l’iPad non abbia una fotocamera (per ora). Tra le utility rientrano il programma per tenere d’occhio le azioni, quello per gli appassionati di astronomia, che godrà delle maggiori dimensioni dell’iPad, e uno strumento per il fai da te (a leggere i commenti, Carpentiere non è abbastanza preciso nelle misurazioni).
Allo stesso modo di Brushes, anche per la comunicazione online in tempo reale Apple sembra aver scelto e messo un unico software, Trillian, che quindi è da considerare “best of breed” secondo Cupertino, oppure frutto di accordi tra le aziende. Prevedibile invece la presenza del New York Times, partner di Apple e onnipresente in tutte le presentazioni, demo e filmati promozionali dell’iPad.
Stranamente c’è solo un gioco, nonostante questa categoria sia la colonna portante dell’App Store: che sia un segnale sulla maggiore “serietà” del tablet rispetto all’iPod touch?
Le immagini sono “Courtesy of Apple “