In una recente nota agli investitori, l’affidabile Ming-Chi Kuo di KGI Securities torna a battere sul tasto dei tablet di Cupertino; a suo dire, e in perfetta sintonia con diversi altri rumors a riguardo, l’iPad di quinta generazione e l’iPad mini di seconda raggiungeranno lo stadio della produzione di massa entro la fine dell’anno. Secondo l’analista, saranno entrambi caratterizzati dalla presenza di chip A7X, il che rappresenta un salto prestazionale davvero importante soprattutto nel modello più piccolo; ma d’altro canto, non c’era altra soluzione per poter supportare in modo adeguato il Retina Display in arrivo.
Fosse stato per Apple, il nuovo modello da 7,9 pollici con schermo HD sarebbe arrivato comodamente nei primi mesi dell’anno prossimo; ma l’incalzare della concorrenza ha reso necessario imprimere un’accelerazione allo sviluppo:
Poiché l’iPad mini 2 avrà una risoluzione migliore con Retina display, pensiamo che possiederà il medesimo processore dell’iPad 5: l’A7X. Ma ora pensiamo che il lancio dell’iPad mini 2 sarà anticipato al tardo 2013. Poiché molti altri produttori avranno già tablet da 7-8″ con risoluzioni HD nei prossimi 3-6 mesi, pensiamo che iPad mini 2 perderebbe le proprie opportunità sul mercato se venisse introdotto l’anno prossimo. […]
Sebbene la disponibilità del modello sia modesta a causa di problemi di produzione, se l’iPad mini 2 verrà introdotto quest’anno, dovrebbe riuscire a impattare sui consumatori e a bloccare il loro budget, che altrimenti sarebbe volato verso i tablet concorrenti.
Occhio, però, perché la potenza si paga. Il nuovo iPad mini, infatti, sarà decisamente più performante ma probabilmente anche molto costoso; ecco perché, nei mesi seguenti, Apple dovrebbe introdurre una versione con processore A6 e priva di display Retina, provvista di un rapporto prezzo/prestazioni più vantaggioso. Tra l’altro, conclude la nota, l’iPad di quinta generazione porterà in dote anche il supporto per i network TDD-LTE, rendendo così il dispositivo compatibile con la rete di China Mobile.