A giudicare dai dati riportati da comScore e circoscritti ai soli USA, sembra proprio che le cose per iPad vadano piuttosto bene: in un colpo solo ha superato non solo il traffico Web generato da iPhone ma si è imposto come re incontrastato nella propria categoria, agguantando l’incredibile percentuale del 97,2% del traffico totale generato dai tablet.
Il sorpasso è di quelli storici, ma non giunge inaspettato. All’interno di tutto il traffico prodotto dai dispositivi iOS, iPad si aggiudica una porzione del 48,8% laddove iPhone si ferma a al 42,6% ma c’è di più. Quasi tutte le pagine Web caricate su tutti i tablet in circolazione oltre oceano sono state viste su di un iPad; parliamo del 97,2% sul totale, un numero strabiliante. Il che si traduce grossomodo in due sole possibilità: o si vendono molti più iPad che tablet Android, il che è probabilmente molto vero, o l’esperienza utente garantita dai competitor non risulta all’altezza e incentiva meno alla navigazione.
Si tratta di un gap piuttosto importante, e tutt’altro che precario. I dispositivi iOS detengono attualmente il 43,1% della base installata per il mercato USA dei dispositivi mobili, mentre Android si ferma al 34,1%; eppure, se ci concentriamo sull’uso effettivo che ne fanno gli utenti, scopriamo che ad iOS si deve il 68,8% del traffico mobile laddove Android non arriva neppure al 32%.
Come dire, non si vive di solo market share, e qualcuno chiosa:
Android -e parliamo di tutti i terminali Android prodotti da tutti i produttori- saranno anche “vincenti” se paragonati al range di dispositivi sostanzialmente più piccolo di Apple, almeno limitatamente al solo market share. Ma a giudicare da tutte le altre misurazioni di un qualche valore (molte delle quali persino più importanti del market share stesso), sembra che studi come questo di comScore provino che Apple non corra alcun rischio di perdere terreno nei confronti di Android.