L’avvio delle vendite del nuovo iPad mini Retina era stato posticipato da Apple a fine novembre per evidenti problemi di produzione che non avevano permesso di assemblare un numero sufficiente di esemplari per il lancio.
E’ noto infatti che i display retina prodotti da Sharp con la nuova tecnologia IGZO non rispettavano gli elevati standard qualitativi imposti da Apple, diversi esemplari infatti manifestavano delle bruciature interne non visibili ad occhio nudo o addirittura fenomeni di persistenza ben visibili, come rilevato in alcuni esemplari.
Apple è corsa ai ripari affidando la produzione dei display retina anche ad altri fornitori, in modo da poter contare su un numero sufficiente di esemplari prodotti per soddisfare l’elevata domanda del periodo pre natalizio.
Diversi analisti avevano previsto che la produzione di iPad mini Retina fosse limitata a soli 2 milioni di esemplari per tutto il 2013, ma secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Digitimes Apple avrebbe ordinato la produzione di ben 4 milioni di iPad mini Retina nel solo mese di novembre.
Dato che i componenti in realtà erano pronti da diverso tempo, ad eccezione dei display, i fornitori pare siano stati in grado di produrre senza problemi tutti gli esemplari richiesti. D’altra parte il processo di produzione di un iPad mini è ormai ben collaudato.
In pratica gli ordini effettuati da Apple per la produzione di iPad mini Retina avrebbero già superato gli ordini per la produzione dei normali iPad mini, segno che i 5-10 giorni lavorativi indicati sull’Apple Store per la consegna potrebbero presto ridursi.