Un sondaggio dai particolarmente interessanti, perché indirizzato a quanto pare agli acquirenti meno impulsivi e più conservativi, lontani dal profilo dei cosiddetti early adopter: se prima dell’uscita di iPad mini infatti solo il 18% delle persone si dichiarava interessato, adesso tale percentuale è schizzata nel giro di pochi mesi al 33%.
Nello stesso sondaggio, TechBargains ha chiesto ai suoi intervistati anche cosa vorrebbero vedere nei prossimi modelli di iPad mini: tra le risposte più frequenti troviamo la presenza di una batteria dalla durata maggiore e un processore più veloce, con la richiesta di un display Retina che ha raccolto anch’essa oltre il 75% dei pareri.
Oltre il 70% anche la presenza di una porta USB e l’introduzione di speaker di qualità migliore, mentre secondo il 53% invece, il dispositivo dovrebbe essere ancora più sottile e leggero di quanto sia ora. Le stesse domande sono state rivolte anche per l’iPad tradizionale, per il quale il sondaggio ha registrato una caduta nelle preferenze dal 48% di un anno fa al 33% di oggi, percentuale neanche a farlo apposta identica a quella di iPad mini.
Il sondaggio, effettuato nel mese di febbraio, ha visto intervistate 889 persone, delle quali un quarto non possedeva ancora un tablet.
Via | Electronista.com