Un iPad grande come un MacBook Pro. Ecco a cosa lavorano gli ingegneri di Cupertino secondo l’affidabile Bloomberg; ma non fateci la bocca: potrebbe non arrivare mai sul mercato. Ecco perché.
Apple ragiona sulla possibilità di creare un iPad molto più ampio rispetto ai 12,9 pollici degli attuali Pro; l’ipotesi allo studio consentirebbe di ridurre ancora lo scarto tra tablet e portatili, visto che questi ultimi -benché con processore Intel- sono disponibili fino a 16 pollici. Chiaramente, le dimensioni dello schermo di per sé costituirebbero solo la tessera di un mosaico più grande; il vero problema è far evolvere iPadOS in modo da renderlo davvero un’alternativa a macOS.
“Mi dicono che Apple ha messo degli ingegneri e designer a esplorare l’ipotesi di iPad più ampio che potrebbe arrivare nei negozi entro un paio di anni, al più presto. Per i prossimi due anni è molto improbabile, visto che l’attenzione di Apple è sui nuovi iPad Pro del 2022 con design simile a quello attuale; e c’è pure la possibilità che non arrivi mai. Ma un iPad più grosso sarebbe il dispositivo perfetto per tante persone, incluso me, e continuerebbe a sfumare il confine tra tablet e laptop.”
iPad Sostituto del PC
Per Apple, e già da qualche anno, iPad è un perfetto sostituto del classico computer, e per molti utenti probabilmente è così. La maggior parte di essi, se ci pensate, ha bisogno di navigare su Internet, controllare la posta, scorrere la propria bacheca Facebook, giocare un po’, controllare il conto in banca e scrivere un documento di testo. Tutte cose in cui iPad eccelle.
Ma non sempre l’esperienza Touch può essere considerata un’alternativa a quella punta e clicca di un Mac. Per esempio quando si usa software proprietario o professionale, quando c’è bisogno di tanto spazio d’archiviazione e espandibilità, e iPad non è -né mai sarà, probabilmente- un alternativa ragionevole per i videogamer incalliti.
Nonostante gli sforzi di Apple, inoltre, iPadOS non dispone della medesima flessibilità nel multi-tasking e nella gestione delle finestre che vediamo su macOS; anzi, per dirla tutta, la procedura per aprire finestre multiple della stessa app su iPad sarà pure intuitiva, ma rispetto al Comando+tab del Mac è inefficiente e lenta. Ma per l’appunto, è una faccenda di gusti personali e necessità, e qui in Redazione nessun iPad viene usato per creare contenuti: semplicemente non è altrettanto pratico. Non ancora, per lo meno.