Aggiornamento del 25 febbraio 2019
Se da una parte Intel afferma che i suoi modem 5G non saranno disponibili fino all’anno prossimo, dall’altra la pressione della concorrenza -in particolare sul versante degli smartphone pieghevoli che hanno catalizzato l’attenzione mediatica- ha spinto Apple a rivalutare la questione del 5G; che potrebbe arrivare già entro quest’anno.
A quanto pare, infatti, Apple sta intavolando delle trattative con la rivale Samsung e con MediaTech nel tentativo di strappare un accordo sul chip 5G che potrebbe finire negli iPhone di quest’anno. Il che significherebbe che iPhone 11 e Galaxy S10 condividerebbero la stessa componente telefonica.
E intendiamoci, non è una mossa giustificata tanto da ragioni di convenienza o opportunità; le reti 5G non esistono ancora: siamo nel pieno della fase della sperimentazione dei carrier. È più una faccenda di facciata e marketing, e in misura minore di future proofing, cioè di adeguatezza alle necessità del futuro. Che figura ci farebbe Apple con un “vecchio” (ma perfettamente adeguato) modem 4G mentre tutti i principali competitor hanno già abbracciato lo standard successivo, i display flessibili e le fotocamere da millemila Megapixel? Con simili premesse, non sorprende che a Cupertino abbiano cambiato idea.
5G su iPhone 11? Forse sì
Alla luce dei recenti, grossi problemi legali con Qualcomm (che era il produttore d’elezione dei Modem degli iPhone e che ha portato al blocco delle vendite in alcuni Stati), Apple sta valutando la possibilità di infilare 5G e WiFi 6 su iPhone XI.
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Non è così scontato che i nuovi iPhone di punta in arrivo a settembre 2019 difettino del 5G, come si vociferava fino ad oggi. In una recente intervista un dirigente Apple, Tony Blevins, ha dichiarato che Apple avrebbe considerato l’acquisto di un modem 5G da Samsung, MediaTek e da Intel per i telefoni del 2019.
Qualcomm era stata il fornitore unico fino al 2015; poi, nel 2016, col lancio di iPhone 7 le è stata affiancata anche Intel (che però pare avesse prestazioni inferiori). Da lì in poi, con gli ultimi telefoni, di fatto si occupa di tutto Intel, ma questa situazione non piace alla mela: “senza offesa per Intel,” ha detto Blevins, “ma non ci piace l’idea di dipendere solo da loro. Volevamo sia Qualcomm che Intel assieme.”
Ora non sappiamo che decisioni abbiano preso in seno all’amministrazione di Cupertino, ma queste indiscrezioni lasciano aperta la porta alla possibilità della compatibilità con le reti 5G con iPhone XI, cosa che fino ad oggi sembrava impossibile. E non è neppure l’unica buona notizia.
Secondo gli analisti, la prossima generazione di iPhone avrà pure il supporto a WiFi 6, la nuova versione dello standard per le reti locali senza fili che garantisce migliori prestazioni in ambienti saturi come un concerto o allo stadio, minor impatto sulla batteria, e soprattutto maggiori velocità.
Dai test preliminari, sembra che WiFi 6 sia in grado di raggiungere velocità medie di 4.8Gbit/s su banda da 5GHz con picchi fino a 11Gbit/s massimi.
Le specifiche definitive tuttavia saranno finalizzate nel corso dell’anno, si spera prima dell’estate; dopodiché saranno a disposizione di qualunque produttore le voglia implementare. WiFi 6 è il sistema di nomenclatura prescelto per semplificare la vita agli utenti, in luogo di combinazioni più esotiche di cifre e numeri come WiFi 802.11ac e 802.11n (che infatti cambiano nome in WiFi 5 e WiFi 4).
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