Per creare il colore verde a livello industriale, nella maggior parte dei casi i produttori ricorrono a elementi alogeni molto inquinanti come fluoro, cloro, bromo, iodio, astato e tennessine che, rilasciati nell’ambiente, hanno poi ripercussioni sugli habitat terrestri e marini, e in ultima istanza sull’uomo. Ma non è questo il caso del Verde Notte di iPhone 11 Pro, e il merito è di una piccola e agguerrita società giapponese chiamata Seiko Advance.
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Grazie alla “maestria e all’attenzione ai dettagli” di Seiko Advance (parole testuali di Tim Cook), l’iPhone 11 Pro si è guadagnato una tonalità totalmente inedita e a basso impatto ambientale. Il Verde Notte in cui è prodotto, infatti, è green di nome e di fatto, eppure garantisce un’elevata omogeneità, qualità e durabilità. Inoltre, gli impianti di Seiko Advance sono gli unici ad includere una camera bianca, cioè un luogo di lavoro ad atmosfera controllata in cui pressione atmosferica, umidità ed inquinamento particellare restano sempre costanti. Tecnologia costosa che però salvaguardia la salute dei lavoratori.
La dedizione all’ambiente di Seiko Advance ha conquistato Tim Cook, che infatti le ha assegnato la commessa anche per le versioni Oro, Argento e Grigio Siderale; i colori più brillanti di iPhone 11, invece, vengono gestiti da diversi altri committenti. Ma non è stato un percorso facile.
Sebbene infatti il piccolo fornitore di inchiostri nipponico intrattenesse rapporti con Cupertino sin dal 2011, da principio la società non era in grado di rispettare gli elevati standard di qualità richiesti dalla mela. Poi, dopo 4 anni di investimenti, ricerca e sviluppo, Seiko Advance è riuscita a strappare un contratto gigantesco che ora le garantisce il 40% del fatturato. Apple e Seiko Advance sono “cresciute assieme” spiega l’attuale iCEO, e “si sono spinte l’un l’altra per innovare sempre più.” E tutti, dall’ambiente ai dipendenti della società, ne abbiamo guadagnato.