Non tutti gli iPhone 12 sono identici: quelli europei, ad esempio, hanno un design lievemente diverso da quelli USA. Inoltre, sapevate che la batteria di iPhone 12 Pro è più piccola di quella incastonata in iPhone 11 Pro? Ecco tre cosette che dovreste conoscere sui nuovi modelli, e che Apple non ci aveva raccontato.
Marchio CE
Quest’anno Apple ha scelto di lasciare il retro di iPhone completamente privo di scritte; negli USA, per effetto di una recente normativa, è sufficiente riportare tutti i simboli degli enti regolatori nelle Impostazioni software del dispositivo; nel Vecchio Continente, invece, debbono continuare a essere visibili sulla scocca del telefono.
Pertanto, sugli iPhone 12 europei, i simboli sono stati serigrafati col laser sul lato destro, sotto il pulsante di accensione. E oggettivamente risultano piuttosto bruttini da vedere. In compenso, i telefoni Apple americani hanno un’altra stortura: per supportare mmwave 5G (esclusiva della variante USA), Apple ha dovuto infilare una sorta di piccola finestra, visibile nell’immagine qui sotto.
Batteria Più Piccola
iPhone 12 Pro Max ha una batteria da 3.687 mAh più piccola di quella da 3.969 mAh di iPhone 11 Pro Max; eppure, nonostante un 7% di capienza in meno, riesce a raggiungere la medesima autonomia complessiva di un iPhone 11 Pro, cioè fino a 20 ore di riproduzione video ininterrotta e fino a 80 ore di riproduzione audio.
Tutto merito della maggiore efficienza energetica, e degli avanzamenti tecnologici garantiti tra le altre cose dal chip A14 Bionic.
Resistenza alle Impronte
Per qualche ragione, la versione dorata di iPhone 12 Pro risulta più resistente a impronte, ditate e raschi. Lo spiega TechCrunch nella sua recensione:
“La nuova finitura Oro utilizza uno speciale processo con magnetron a impulsi ad alta emissione (HiPIMS) che fissa la copertura con un pattern ad alta densità che consente di raggiungere maggiori livelli di robustezza e luminosità grazie alla struttura molecolare che imita l’acciaio inossidabile sotto. Ciò lo rende più resistente rispetto al PVD “standard.” Un suo effetto collaterale è che risulta più semplice da pulire e che cattura meno impronte.”