Gli iPhone in arrivo l’anno prossimo avranno una batteria più capiente. Lo spazio aggiuntivo è stato ricavato dalla miniaturizzazione di una componente chiave.
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Miracoli dell’ingegneria. Sapevamo che Apple era riuscita a stiracchiare il volume disponibile all’interno della scocca di iPhone 12 grazie al chip 5G super compatto; ora però scopriamo che un processo simile è accaduto anche per il modulo di protezione della batteria: stando a fonti provenienti dalla Corea del Sud, infatti, pare sia stato ridotto del 50%.
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Senza entrare troppo nel tecnico (hanno unito MOSFET e PCB ed eliminato il case di fissaggio, per chi ne masticasse), siamo passati dai precedenti 50mm x 1,80mm agli attuali 26mm x 1mm. Un piccolo gioiello di architettura elettronica che consentirà di regalare più spazio alla batteria. Il che, di conseguenza, poterà in dote una maggiore autonomia.
Se tutto va come previsto quindi, Apple rilascerà un iPhone 9 in primavera, seguito da 4 versioni di iPhone 12 a settembre, due entry e mid-level e gli altri due di super-extra-punta, vale a dire iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max. Tutti saranno caratterizzati da display OLED, support 5G, scocca con cornice metallica tipo iPhone 4, fino a 6GB di RAM, e sistema di fotocamera a tripla lente con funzionalità 3D per le varianti Pro.