Aggiornamento del 2 gennaio 2020
Apple è in quella fase dell’anno. Ha messo a punto diversi prototipi di iPhone 12 e ora deve decidere quale di essi si trasformerà nel modello definitivo da commercializzare quest’anno. Il candidato c’è già, ma pare che -a causa del 5G- sia più costoso e spesso del predecessore. E così, per ingannare l’attesa fino all’anno prossimo, vi mostriamo lo spettacolare concept che vedete qui in cima al post e che potrebbe diventare uno dei 5 nuovi modelli in arrivo.
Si tratta di uno smartphone con un design ibrido tra iPhone e iPad Pro creato da Ben Geskin. Ne ha immaginate due versioni: una con e l’altra senza Notch, ma non lasciatevi trasportare troppo dall’immaginazione. Con ogni probabilità, la Notch ce la ritroviamo pure l’anno prossimo (al massimo, sarà più piccola), e seppur fosse eliminata del tutto, non osiamo immaginare il prezzo a cui verrebbe commercializzato un simile capolavoro d’ingegneria industriale.
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Fotocamera Nascosta
Gli analisti di Credit Swiss non hanno dubbi; a loro dire, Apple rilascerà un iPhone di punta con Touch ID integrato all’interno dello schermo nel 2020; tale tecnologia rimpiazzerà il Face ID che occupava gran parte dello spazio nella Notch. Inoltre “anche la fotocamera per selfie verrà nascosta sotto lo schermo” scrive il sito olandese LetsGoDigital, dando conferma alle indiscrezioni di Credit Swiss e aggiungendo tuttavia che la cosa riguarda esclusivamente il taglio più costoso di iPhone.
Feature di iPhone 12
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È da un po’ che se ne parla, e l’ipotesi è stata corroborata in tempi recenti perfino dall’affidabile Ming-Chi Kuo. A Cupertino, Tim Cook e i suoi stanno passando in rassegna tutte le ipotesi di iPhone 12 sul tavolo: alcune sono più sottili ma hanno la Notch più estesa, altre più spesse ma nascondono la Notch nella cornice; uno dei prototipi prevede un’ottica di nuova generazione.
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Tutti però hanno la medesima caratteristica in comune, ovvero le antenne più spesse dedicate alla connettività mobile 5G:
I prototipi del 2020 includono linee per l’antenna più spesse (maggiori di 1mm) che serviranno per il 5G.
Invece di linee di plastica, tuttavia, Apple utilizzerà un nuovo materiale (vetro, ceramica o vetro zaffiro).
E questa non è l’unica fregatura. A dire dell’analista, infatti, la scheda logica necessaria per far funzionare il 5G costa il 35% dell’omologa 4G e occupa approssimativamente il 10% di spazio in più. Questo in altre parole significa che il dispositivo finale rischia di avere uno spessore maggiore rispetto ad iPhone 11.
Inoltre, il design ispirato ad iPhone 4 contribuirà ad aumentare i costi di produzione della scocca esterna nell’ordine del 50-60%, c’è il rischio che iPhone 12 costi qualcosina in più rispetto al predecessore.
Addio Lightning
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Ma la vera sorpresa è un’altra. Apple sta meditando di rinunciare completamente alla porta di ricarica Lightning per passare armi e bagagli ad una soluzione totalmente wireless. Ciò significa addio ai cavi, e soprattutto ai rumors che parlavano dell’introduzione della USB-C su iPhone.
D’altro canto, UWB -cioè wireless USB- è capace di trasmettere dati a una velocità di 480 Mbps su una distanza di 3 metri, e di 110 Mbps fino a 10 metri; senza contare l’ubiquità del WiFi, e l’economicità dei caricabatterie wireless. Oramai, chi ha bisogno del cavo?