È scaduto l’embargo, ecco perché stai vedendo un po’ ovunque le recensioni dello smartphone più atteso dell’anno. Presentato all’evento Far Out del 7 settembre, iPhone 14 Pro è in realtà tra le mani di esperti e noti reviewer di prodotti tech già da alcune settimane e ora è arrivato il momento di condividere le recensioni con il globo. Del resto, manca pochissimo al debutto sul mercato (anche se sarà difficile trovare unità nell’immediato) ed è giusto che tutti gli interessati si facciano una prima idea.
iPhone 14 Pro: tutto molto bello, ma…
Sciogliamo subito il dubbio: il nuovo top di gamma di Apple è stato promosso praticamente da chiunque. E, onestamente, sarebbe stato difficile aspettarsi il contrario visto quanto mostrato durante l’evento di inizio settembre. Tutto funziona in modo fluido, le prestazioni sono leggermente migliorate (cosa che non guasta mai), la fotocamera scatta ottime foto, i video sono di assoluta qualità e la Dynamic Island è un grande novità, sicuramente la più importante e d’effetto. Però…
Partiamo proprio dalla Dynamic Island (ed è opinione ampiamente diffusa che sia un nome abbastanza discutibile). Viene ribadito che Apple ha pensato ad un’ottima soluzione per trasformare un elemento d’ingombro in un punto di forza dell’interfaccia. Secondo Marques Brownlee sarà la feature più copiata nei prossimi mesi (in realtà qualcuno ne ha già realizzato una copia per Android), secondo Nilay Patel di The Verge invece si poteva osare di più, magari inserendo opzioni per dare più scelta all’utente circa le modalità di interazione.
Per quanto riguarda invece la fotocamera, passata quest’anno a 48 megapixel, la sensazione è che non sia chissà quale upgrade rispetto ad iPhone 13 Pro. Le migliore ci sono, ovviamente, e si fanno notare in determinate situazioni, ma nulla di strabiliante rispetto al più recente passato. E lo stesso discorso vale per i video. Secondo The Verge, iPhone 14 Pro esce sconfitto dalla sfida con il Samsung Galaxy S22 Ultra (hai letto della presa in giro del gigante sudcoreano?).
Altra novità analizzata è l’Always-on-Display, qualcosa che – come hanno fatto notare nelle recensioni – è presente su tanti device Android già da diversi anni. La versione di Apple è ben fatta, ma non è personalizzabile e sembra (ma aspettiamo altri test per la conferma) che tenda a inficiare l’autonomia della batteria. Marques Brownlee, ad esempio, ha confermato che non la utilizzerà nel quotidiano.
Insomma, iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max sono ottimi smartphone, con pochissimi rivali sul mercato e in grado di regalare soddisfazioni in praticamente tutti i campi. Sembra però che l’atteso effetto “wow” alla fine non ci sia stato, tra un “si poteva fare di più” e un “esiste già da tempo su Android”.
Di seguito trovi le recensioni di The Verge, MKBHD, WSJ e CNET. Nelle prossime ore, non abbiamo dubbi, ne arriveranno delle altre.
Immagine di copertina ©MKBHD