Mentre l’iPhone 15 è appena stato lanciato sul mercato, le indiscrezioni riguardo al successore, l’iPhone 16 Pro, stanno già circolando. L’analista Jeff Pu ha fornito alcune anticipazioni su ciò che potremmo aspettarci dal prossimo flagship di Apple.
Caratteristiche anticipate dell’iPhone 16 Pro
Secondo Jeff Pu di Haitong International Securities, l’iPhone 16 Pro sarà dotato di numerose novità rispetto al suo predecessore. Tra queste, spiccano un modem 5G più veloce, il supporto per Wi-Fi 7 e un nuovo obiettivo ultra-wide.
Previsioni sul display e sulla fotocamera:
Basandosi sulle sue fonti all’interno della catena di fornitura di Apple, Pu prevede che i nuovi iPhone avranno display più grandi di 0,2 pollici rispetto ai modelli attuali.
Inoltre, sia l’iPhone 16 Pro che l’iPhone 16 Pro Max saranno dotati di un obiettivo tetraprismatico da 12 megapixel per uno zoom ottico migliorato. Questo obiettivo, introdotto con l’iPhone 15 Pro Max, sarà ora disponibile anche sul modello Pro standard. Inoltre, l’obiettivo ultra-wide sui modelli Pro avrà un sensore da 48 megapixel, un notevole miglioramento rispetto all’attuale sensore da 12 megapixel.
L’iPhone 16 Pro sarà alimentato dal chip A18 Pro, prodotto con un processo a 3 nanometri. Nonostante mantenga gli 8 GB di RAM dell’iPhone 15 Pro, offrirà una connettività migliorata. Pu suggerisce che il dispositivo potrebbe utilizzare il modem Snapdragon X75 di Qualcomm, capace di raggiungere velocità di download 5G fino a 7,5 Gbps. Inoltre, mentre l’iPhone 15 Pro supporta il Wi-Fi 6e, l’iPhone 16 Pro potrebbe essere dotato del nuovo standard Wi-Fi 7, che offre velocità fino a 46 Gbps.
Modello standard: come sarà?
Per quanto riguarda il modello base del nuovo iPhone, Pu anticipa che manterrà due obiettivi posteriori e l’obiettivo ultra-wide avrà un sensore da 12 megapixel. Questo modello utilizzerà una versione meno potente del chip A17 e non avrà l’aggiornamento al modem 5G. Tuttavia, riceverà un leggero upgrade al Wi-Fi 6e.
Sebbene l’iPhone 16 Pro e i suoi fratelli siano attesi per settembre del prossimo anno, è bene ricordare che le specifiche potrebbero subire variazioni. Resta da vedere se queste previsioni si concretizzeranno.