Sembra che il nuovo iPhone OS 2.0 non sia inviolabile come molti temevano. Stando a quanto riportato da Gizmodo, infatti, sul neonato firmware sarebbe già stato praticato il jailbreak e l’unlock. Il merito? Sempre loro, i ragazzi dell’iPhone Dev Team.
Secondo l’autore del post, infatti, ci si aspetta che un Pwnage tool venga rilasciato al più presto così che tutti possano aggiornare e “sbloccare” il proprio iPhone di prima generazione. Il problema è, semmai, che l’obbligatorietà della stipulazione d’un contratto all’atto dell’acquisto del telefono 3G potrebbe rendere questa opzione non molto interessante, e di certo, meno interessante che un anno fa.
Resta tuttavia una procedura utile in almeno un paio di casi. Chi viaggia molto, ad esempio, potrebbe preferire comprare delle SIM locali piuttosto che sostenere i costi del roaming. E poi, c’è sempre qualcuno che desidera installare applicazioni non ufficiali che magari permettano funzioni non contemplate nel rigido contratto del SDK.
[Via Gizmodo]