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Da una parte ci beavamo del vociferato abbassamento dei prezzi rispetto ai modelli attuali; dall’altra, ci era preso un colpo alla scoperta che iPhone X2 sarebbe potuto costare perfino più del suo predecessore (e tra l’altro per colpa degli utenti stessi). In realtà, la contraddizione è solo apparente.
Pare di capire che il rischio di una lievitazione dei costi riguarda esclusivamente i modelli di punta, vale a dire iPhone X2 da 5,8″ e iPhone X Plus da 6,5″ perché avranno schermi OLED; poi esisterà una sorta di modello intermedio con design e specifiche tipo iPhone X, ma display LCD da 6,1″: sarà questo il dispositivo meno costoso dei tre, con prezzi che secondo gli analisti si posizioneranno tra 50 e 50; meno di 900€ qui in Italia. Si torna inoltre a parlare di dispositivi con doppia SIM (una possibilità che ciclicamente riemerge ma che trova il nostro dissenso più assoluto): in questo caso, il range previsto è compreso 50 e 50, meno di 1.000€ qui da noi.
A questi tre dispositivi se ne aggiungerà un quarto, erede di iPhone SE, ma molto più potente e con ricarica wireless.
Registrazione Nuovi Modelli
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Nel frattempo apprendiamo che Apple, come da normativa vigente, ha dovuto registrare all’Eurasian Economic Commission (EEC) i nuovi iPhone in arrivo quest’anno. I codici identificativi sono: A1920, A1921, A1984, A2097, A2098, A2099, A2101, A2103, A2104, A2105 e A2106. Si tratta di una richiesta di legge russa che costringe i produttori a depositare formalmente qualunque dispositivo contenente strumenti di crittografia. E come tale, è da ritenersi assolutamente affidabile per le predizioni dei nuovi prodotti.