Secondo Apple, il vetro agli alluminosilicati che riveste e sovrasta lo schermo dell’iPhone 4 è 30 volte più resistente e 20 volte più rigido dei materiali plastici. Il che significa una maggiore resistenza alle torsioni (magari nella tasca dei jeans) e ai graffi. Tuttavia, una società specializzata nelle riparazioni di iPhone, iPad ed iPod touch, FixyourI, ammonisce: il vetro sarà pure più resistente, ma il design rischia di compromettere questi vantaggi.
Nel 95% della loro casistica, affermano i tecnici della società, gli schermi si rompono per caduta improvvisa: niente lente torsioni o pressioni, piuttosto impatti improvvisi. Il problema, dunque, è che mentre nei modelli precedenti la lastra di vetro era più interna e protetta dalla cornice metallica, ora invece vi poggia direttamente sopra (date un’occhiata da vicino alla galleria sul sito Apple), e ciò rappresenta motivo di debolezza.
La prova è stata condotta su un dispositivo assolutamente originale ma privo della scheda logica, in pratica un guscio vuoto, lasciato cadere da una distanza di 1 mt, ed i risultati non appaiono proprio incoraggianti. Nei primi due casi è andata bene, al terzo un rumore adamantino ha preannunciato la rottura dello schermo.
Ora, è possibile che l’esperimento non abbia valore universale, anche perché è difficile prevedere l’incidenza di una sventura simile tra i futuri utenti del nuovo melafonino. Una cosa però è certa: per esperienza diretta e indiretta, l’impressione è che nella sua vita un iPhone scivoli di mano molto più frequentemente che le tre volte del test. E se questi sono i prodromi, forse in futuro qualche problema Apple rischia di averlo.