Continua la saga del prototipo dell’iPhone 4G “trovato”. Se la versione ufficiale del ritrovamento casuale è credibile, allora c’è da chiedersi quanti prototipi di iPhone 4G sono attualmente in giro, visto che si tratta di un oggetto tanto comune che un impiegato di Apple qualunque possa dimenticarlo in un bar. Jason Chen di Gizmodo si interroga, a ragione, come mai non ne sono stati avvistati altri.
La risposta è semplice: i prototipi di Apple sono ben camuffati. Probabilmente sono comunemente in uso (beta test?) presso gli impiegati, ma non sono riconoscibili.
Un punto non molto chiaro della faccenda dell’iPhone 4G trovato vicino San Francisco era appunto il suo camuffamento. Si parlava di una custodia o di una scocca che lo facessero sembrare un iPhone 3GS, ma non era molto chiaro: il prototipo di iPhone 4G è parecchio diverso da un 3GS e confondersi è difficile. Adesso è stato fornito qualche chiarimento…
L’iPhone 4G era rinchiuso in una custodia di plastica nera, adattata all’apparecchio in modo tale da non attrarre l’attenzione. In uso, il prototipo somigliava a un iPhone standard, col dorso graffiato e senza scritte.
Una volta rimossa la custodia, saltano fuori dei pezzettini di plastica che ricoprono i tasti d’accensione, di mute e del volume. Per rimettere insieme il tutto, basta assicurarsi che i tasti di plastica sono al loro posto, poi la chiusura vien da sé.
La soluzione sembra molto ingegnosa. Ingegnosa e ironica, bisogna dire, dato che la custodia ha l’apparenza di essere per un vecchio iPhone. Inoltre, le custodie per iPhone sono generalmente morbide, come questa, e quindi non si presta particolarmente attenzione alle dimensioni che non coincidono esattamente con quelle di un 3GS.
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