Stando a quanto riportato dal Financial Times, negli impianti Foxconn sono state bruscamente bloccate le nuove assunzioni a causa dell’improvviso calo della domanda registrato con iPhone 5. Ma non tutti concordano con questa interpretazione.
La testata economica non ha dubbi su quanto sta accadendo in questi giorni:
“Attualmente nessuno degli impianti in Cina ha assunzioni in programma,” ha detto Liu Kun, portavoce dell’impianto più grande della Foxconn, a Shenzhen […].
I responsabili HR delle fabbriche più grandi della Foxconn, gli esponenti del governo locale e gli agenti di collocamento che lavorano con la società hanno affermato che le assunzioni sono state bloccate con regolare circolare interna tra martedì e mercoledì. Lo stop è in vigore almeno fino alla fine di marzo, come risposta alla riduzione degli ordinativi di iPhone 5.
Le aree in cui vige la nuova politica sono molte ed estese: Shenzhen, Zhengzhou, Taiyuan, e Chengdu, ovvero tutte quelle in cui per lo più si assemblano iPhone e iPad. Una notizia che sembra sposarsi magnificamente con i rumors che parlano d’un iPhone 5S in arrivo già durante la primavera, e che spiegherebbe la necessità di ridurre le scorte di iPhone 5 in circolazione. Bloomberg, tuttavia, nega con vigore questa possibilità:
Foxconn ha bloccato le assunzioni fino alla fine di marzo dopo che molti impiegati sono tornati dalle vacanze del Capodanno cinese con largo anticipo. Lo ha riferito il portavoce della società Bruce Liu, durante un’intervista telefonica. La decisione non ha nulla a che fare con la produzione di iPhone 5, ha riferito.
Come noto, durante le festività legate al Capodanno cinese, milioni di persone abbandonano per qualche settimana le grandi città per riunirsi con la famiglia nei paesi natii. Il termine ufficiale dei festeggiamenti si concluderà con il Festival della Lanterna di domenica 24 febbraio.