Le nuove reti cellulari di quarta generazione sono comunemente chiamata LTE (Long Term Evolution), ma questa sigla identifica uno standard che supporta diverse frequenze di trasmissione, motivo per il quale non tutti i dispositivi LTE funzionano su tutte le reti 4G.
Lo sa bene Apple che lo scorso marzo ha lanciato il nuovo iPad 4G LTE, che tuttavia risultava compatibile solo con le reti statunitensi, al punto da essere stata condannata al pagamento di una multa di 2.25 milioni di dollari in Australia per aver tratto in inganno gli ignari clienti, convinti che il tablet della Mela potesse connettersi alle reti 4G LTE australiane. Apple è così corsa ai ripari rimuovendo la dicitura 4G LTE in Australia ed in Europa per evitare ulteriori problemi.
Secondo l’autorevole Wall Street Journal la compatibilità con le reti 4G LTE non dovrebbe essere un problema per il nuovo iPhone 5, grazie all’adozione di un nuovo chip Qualcomm in grado di supportare tutte le bande di frequenza utilizzate in giro per il mondo dagli operatori telefonici. L’analista John Byrne ha stimato che in giro per il mondo siano utilizzate 36 diverse bande per le reti 4G, contro le 22 bande utilizzate per le reti 3G.
Molti operatori telefonici devono ancora completare l’installazione degli apparati radio per raggiungere una copertura 4G soddisfacente, ma il debutto dell’iPhone 5 rappresenta una grande opportunità per lanciare le offerte commerciali per la connessione ad Internet attraverso le velocissime reti 4G LTE, banda permettendo.