iPhone 5s e iPhone 5c, le impressioni a caldo della stampa

Ora che iPhone 5s e iPhone 5c sono ufficialmente stati svelati, la stampa racconta le impressioni a caldo dopo i primi test su strada. E i commenti sono tutti per lo più entusiastici.
iPhone 5s e iPhone 5c, le impressioni a caldo della stampa
Ora che iPhone 5s e iPhone 5c sono ufficialmente stati svelati, la stampa racconta le impressioni a caldo dopo i primi test su strada. E i commenti sono tutti per lo più entusiastici.

All’evento Apple di ieri, sono stati presentati i nuovi iPhone 5c e iPhone 5s, una nuova famiglia di accessori e ovviamente la Golden Master di iOS 7, che anticipa la versione definitiva in arrivo mercoledì 18 settembre.

iPhone 5s

iPhone 5s è il cavallo di battaglia di Cupertino. Processore A7 a 64 bit, tanta potenza d’elaborazione, fotocamera all’avanguardia e sicurezza migliorata grazie al sensore di impronte digitali Touch ID. A riguardo, The Verge sottolinea il color oro “appare migliore di persona” che sul sito, mentre il cosiddetto “grigio spaziale” e il bianco sono molto simili ai colori dell’iPhone 5. A livello estetico, l’unica differenza tra il 5s e il predecessore è l’anello metallico attorno al pulsante Home e il flash lievemente più grande:

Iniziando col pulsante Home, ora è fatto di zaffiro così da risultare più efficace come lettore di impronte digitali. Non è minimamente concavo come i precedenti modelli; in effetti, è quasi piatto. Per fortuna, mantiene ancora una sensazione piacevole al tatto quando lo si preme, e non prevediamo alcun problema a riguardo. Abbiamo visto il sensore sbloccare l’iPhone facilmente e rapidamente […].
Tutto sembrava veloce e fluido, anche se le animazioni di iOS 7 sono ancora un po’ troppo lente per i nostri gusti; lo scrolling nel nuovo Safari, comunque, è migliore di prima, anche se solo per poco.

Anche TechCrunch parla bene del Touch ID, specificando che può memorizzare e riconoscere fino a 5 impronte diverse:

Essenzialmente si spende qualche minuto ad abituare i sensori nel pulsante Home ad abituarsi alla nostre impronte, muovendo il dito leggermente, sollevandolo proprio prima della superficie e rimettendocelo sopra; la grafica mostra lo stato di avanzamento del processo di acquisizione delle informazioni. Dopo un po’ il software sarà in grado di riconoscere il dito, a scelta tra pollice o indice.
Il processo richiede circa 30 secondi fino ad un minuto in tutto, e una volta che è andato a buon fine, funziona in modo impeccabile per sbloccare il dispositivo ogni volta successiva. Inoltre, ha respinto con successo i tentativi di un Greg Kumparak, il che prova che non accetta chiunque.

iPhone 5c

L’iPhone 5c è il modello meno costoso della carrellata di ieri, o per meglio dire l’unico con prezzi umani, visto che con il 5s il listino sale parecchio. Durante l’evento di ieri, Ive e Cook si sono parecchio affaticati per spiegare quanto le scelte fatte sui materiali non incidano sulla qualità e l’esperienza utente, ma i dubbi restano. TechCrunch parla del fattore “leggerezza” e di “colorazioni fantastiche:”

Tutto ciò è reso ancora più impressionante se consideriamo che l’iPhone ha prestazioni eccellenti ed ha un aspetto fantastico. I colori balzano all’occhio e la scocca resta stabilmente nelle mani grazie alla sensazione vagamente gommosa […]. I wallpaper tono su tono aggiungono fascino al prodotto in generale […]

E anche Engadget loda i materiali scelti da Cupertino, ritenuti sufficientemente solidi per resistere a graffi, incuria e intemperie:

A nostro giudizio, non c’è assolutamente niente in questa configurazione che non sia capace di sostenere l’usura del tempo e dell’uso; la cornice di acciaio rinforzato ci ha convinti che potrà perfino sopravvivere alle cadute senza problemi.
A tal proposito, l’iPhone 5c ha una finitura lucida, ma siamo stati piuttosto soddisfatti di scoprire che non si ricopre di impronte come sospettavamo. È stato in grado di gestire tranquillamente le impronte di circa duecento giornalisti, per cui dubitiamo che questo telefono possa assumere un aspetto sporco nel tempo. Infatti, possiede una brillantezza appena percettibile che serve proprio a completare la selezione di colore.

Niente effetto plasticoso o untuoso, insomma, e questo è un bene, anche se ci piacerebbe ripetere l’esperimento dopo 1 anno di uso continuato. Questo però non vi porti a trarre conclusioni affrettate perché la differenza nel look & feel con l’iPhone 5s è davvero notevole. A tal riguardo, The Verge racconta:

Il 5c è quasi come un giocattolo; un robusto, comodo dispositivo che non appare tanto più pesante dell’iPhone 5 nonostante le dimensioni evidentemente maggiori. Secondo Apple, il dispositivo ha una batteria più grande dell’iPhone 5, il che -assieme al guscio in plastica- spiega perché è così voluminoso.
D’altro canto, così si fanno i telefoni di plastica: dal guscio integrato fino al retro liscio e lucido (che ha attirato un certo numero di impronte), il dispositivo appare nettamente migliore della plastica usata per i Samsung o gli LG. Anche le custodie di gomma sembrano carine, con quei fori che si integrano magnificamente con la palette di colori scelta da Apple.

Semmai, il problema di questi accessori è che sono un po’ cari, ma d’altro canto portano pure impresso il logo della mela. Sia l’iPhone 5s che il 5c saranno disponibili in alcuni mercati -esclusa l’Italia- a partire dal prossimo 20 settembre. Nelle settimane successive, infine, dovrebbe poi essere il turno del resto del mondo.

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