Aggiornamento del 9 settembre a cura di Giacomo Martiradonna.
Il pulsante Home dell’iPhone 5S non dovrebbe differire troppo da quello di tutti i precedenti dispositivi iOS, almeno a livello estetico. Potrebbe essere convesso, invece che concavo, per offrire più spazio alla componentistica necessaria al lettore di impronte digitali, e potrebbe avere un anello di metallo attorno per necessità tecnologiche. Come spiegavamo ieri, infatti, tale soluzione tecniche serve per “trasmettere alle dita il segnale a bassa frequenza che poi viene captato dalla parte centrale del sensore;” ciò permette di “riconoscere con precisione le impronte digitali appoggiandoci semplicemente il polpastrello, senza la necessità di far scorrere il dito sopra il sensore, come tipicamente avviene con i tradizionali sensori di impronte digitali.”
E a conferma di questa ipotesi, in queste ore stanno spuntando sul Web sinofono diverse fotografie in bassa e alta definizione che mostrano la confezione di un iPhone 5S dotato dell’anello in questione. Le immagini hanno sollevato più di qualche sopracciglio: il telefono, infatti, è fotografato dal davanti e non di lato come nei box di iPhone 4, iPhone 4S ed iPhone 5; e poi, ha un anonimo sfondo nero invece del background dinamico visto alla presentazione di iOS 7. Caratteristiche più che sufficienti per bollare il tutto come un falso, almeno secondo la visione più critica.
Se lo chiedete a noi, invece, il tutto ha perfettamente senso. Innanzitutto, non si capisce per quale motivo Apple non possa tornare alle origini e infilare un iPhone di piatto sulla scatola; dopotutto, non è nulla di inaudito. E poi, il colore solido come wallpaper è azzeccato: dopotutto alleggerisce un po’ un’interfaccia vagamente lisergica che, almeno nella sua prima stesura, appare un po’ troppo vibrante alla vista. Inoltre, anche gli iPhone 5C trapelati nei giorni scorsi possiedono uno sfondo in sintonia col colore della scocca esterna; ne abbiamo osservati di blu e di rosa. E visto che gli elementi a nostra disposizione sono assolutamente coerenti tra loro, siamo portati a ritenere che siano anche attendibili.
Alla verità, per fortuna, manca davvero poco. Appuntamento domani alle 19:00 per l’evento Apple su iPhone 5S e iPhone 5, iOS 7, iTunes Radio, il nuovo software e i servizi Apple TV e probabilmente nuove Airport Express.
iPhone 5S con l’anello intorno al tasto home
Ormai mancano poche ore all’evento Apple nel quale verrà presentato il nuovo iPhone 5S, ma in rete continuano a circolare alcune indiscrezioni che riguardano il presunto anello metallico che dovrebbe circondare il tasto home dotato di sensore di impronte digitali.
Il celebre designer Martin Hajek, sulla base delle immagini dei componenti trapelati, ha realizzato una serie di rendering dell’iPhone 5S nei quali viene mostrato il possibile aspetto di questo nuovo tasto home.
A quanto pare l’anello metallico non sarebbe però un vezzo estetico, ma un componente indispensabile per il corretto funzionamento del sensore di impronte digitali posto proprio sotto il tasto home.
Nei vari brevetti di AuthenTec, azienda specializzata in sensori biometrici che Apple ha acquisito nel 2012, vengono descritte diverse modalità per il rilevamento di impronte digitali, come l’utilizzo di sensori capacitivi, analoghi a quelli utilizzati nei touchscreen, o sistemi più evoluti che prevedono l’invio di segnali radio a bassa frequenza direttamente sul polpastrello, in modo che il sensore possa catturare con maggior precisione le variazioni di campo.
Quest’ultimo sistema è già stato utilizzato sullo smartphone REGZA T-01D prodotto da Toshiba e venduto solo in Giappone. Sul retro del REGZA sotto la fotocamera è presente una piccola area quadrata circondata proprio da un anello metallico che funge da sensore di impronte digitali.
In pratica l’anello metallico serve per trasmettere alle dita il segnale a bassa frequenza che poi viene captato dalla parte centrale del sensore, che nell’iPhone 5S sarà posta sotto il tradizionale tasto home.
Il vantaggio di questo genere di sensori consiste nella possibilità di riconoscere con precisione le impronte digitali appoggiandoci semplicemente il polpastrello, senza la necessità di far scorrere il dito sopra il sensore, come tipicamente avviene con i tradizionali sensori di impronte digitali.