[blogo-video provider_video_id=”InAY1gpv3lw” provider=”youtube” title=”iPhone 5S Launch Day @ Apple Store Temecula” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=InAY1gpv3lw”]
Durante la presentazione degli ultimi successi fiscali della mela, Tim Cook si è soffermato in particolar modo sull’eccezionale risultato conseguito dall’iPhone 5s, capace di battere le stime di vendita più ottimistiche.
Cook ha evitato accuratamente di entrare nel dettaglio, ma contestualmente all’impennata del 5s, Apple ha registrata anche un interesse molto modesto per iPhone 5c. Secondo l’iCEO, nel Nord America la domanda di iPhone 5s si è attestata su livelli assolutamente imprevisti, e ciò ha rallentato l’andamento delle vendite che infatti non hanno raggiunto i picchi visti all’estero. Cupertino, in pratica, ha sottovalutato il 5s e sopravvalutato il 5c, creando un mix di scorte inadatto a soddisfare il mercato. E a peggiorare le cose ci si sono messi anche la cronica scarsità di terminali e le modifiche delle politiche di aggiornamento dei dispositivi attuata da AT&T e Verizon, che allungano i tempi per poter passare ai nuovi modelli.
Evidentemente, il sensore di impronte digitali ha attirato più attenzione di quanta non avessero inizialmente sospettato. Lo ha affermato Cook stesso:
Ci è voluto un po’ di tempo per raggiungere l’equilibrio tra domanda e offerta. Come risultato di ciò, abbiamo perso alcune unità per parte del trimestre nell’America del Nord.
Non conosciamo le proporzioni esatte tra il venduto dei 5s e dei 5c, ma fino a non molto tempo fa gli analisti parlavano di un rapporto di 2:1 in favore del modello di punta. Ecco perché la produzione di 5s è stata subito aumentata tagliando al contempo quella di 5c.