Niente di nuovo sotto il sole. L’iPhone 5S, la prossima generazione di smartphone Apple, debutterà nei prossimi mesi con la sua fotocamera da 12 Megapixel e funzionalità notturna, e forse perfino con NFC e sensori di impronte digitali (cosa negata da alcuni analisti: pare che non ci si starebbe coi tempi). E a Zhengzhou, Foxconn ha già dato inizio alle assunzioni della manodopera necessaria per la produzione di massa. Tutto insomma procede a gonfie vele, ed è normale che a questo punto dei giochi iniziano a trapelare informazioni e fotografie, tutte da verificare.
Qualche ora fa, per dirne una, MacRumors ha ricevuto e pubblicato la foto della presunta circuiteria interna di un iPhone 5S -in tutto e per tutto simile a quella dell’iPhone 5– solo che al posto della CPU troviamo un inedito Apple A7. E già qui la cosa inizia a puzzare. Se infatti è altamente probabile che l’iPhone 5S erediti parte del design e delle tecnologie dall’iPhone 5, d’altro canto è impensabile che le due schede logiche messe a confronto siano tanto identiche. Ma ci sono anche altri elementi che stonano.
Per esempio, sul chip A7 sono presenti codici e numeri d’inventario che non hanno eguali sugli A6 dell’iPhone 5 e precedenti. Il numero “3232” visibile sulla destra, poi, non ha addirittura alcun senso: in linea teorica dovrebbe indicare l’anno e la settimana di produzione del chip espresse in coppie di cifre; e visto che non siamo ancora nel 2032, è evidente che qualcosa non torni. E il bello è che, non appena MacRumors ha sottolineato questa e altre storture, la foto è stata modificata per risultare più verisimile. Praticamente un’ammissione di colpevolezza, se ce ne fosse ancora bisogno.
Occhio quindi a quel che leggete in giro per il Web. È vero che oramai i tempi sono maturi per un’ondata di indiscrezioni e scatti rubati; ma non è sempre tutto oro quel che luccica.