Dal primo iPhone del 2007 fino all’ultimo iPhone 5s, Apple ha sempre affidato la produzione dei propri processori a Samsung, ma le vicissitudini legali con l’azienda coreana hanno spinto i manager di Cupertino a trovare altri partner per la produzione dei processori che equipaggeranno i futuri iPhone e iPad.
Sono ormai diversi anni che si parla di un accordo tra Apple e TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), ma fino ad oggi questa partnership non si era mai concretizzata nella produzione di processori marchiati Apple, probabilmente per problemi di capacità produttiva, dato che i dispositivi della Mela vengono venduti in decine di milioni di esemplari.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Taiwan Commercial Times sarebbe finalmente arrivato il momento di raccogliere i frutti di questo ormai storico accordo.
Lo scorso mese infatti, negli stabilimenti di TSMC, sarebbe stata avviata la produzione su larga scala del nuovo processore Apple A8 che batterà nel cuore del prossimo iPhone 6.
Secondo la fonte TSMC si sarebbe aggiudicata anche gran parte dei chip che saranno integrati nel prossimo iPhone 6, come ad esempio quelli dedicati alla gestione dell’alimentazione del dispositivo.
Il nuovo processore Apple A8 sarà naturalmente basato su un’architettura a 64 bit e dotato di quattro core per la CPU e quattro core per la GPU, ovvero per la sezione grafica.
Il processo produttivo a 20 nanometri permetterà di contenere le dimensioni del chip A8, garantendo allo stesso tempo un minor consumo energetico, caratteristica fondamentale per il processore di uno smartphone.
Pare quindi che Apple sia riuscita finalmente ad affrancarsi da Samsung per la produzione dei propri chip, poiché il produttore coreano sarebbe stato completamente rimpiazzato da TSMC.