Dall’inizio dell’anno, il rublo ha perso oltre il 50% del proprio valore rispetto al dollaro, mentre l’inflazione aumentava e il Pil diminuiva; questo scenario, unito all’impotenza della Bank of Russia ha costretto Apple a sospendere temporaneamente la vendita degli iPhone in attesa di stilare un nuovo listino.
“Non avremmo mai potuto immaginare quello che sta accadendo. I nostri incubi peggiori stanno prendendo forma e nei prossimi giorni penso che la situazione sarà paragonabile al periodo più difficile del 2008″ ha dichiarato Serghiei Shvetsov, primo vice governatore della Bank of Russia, ammettendo così la sostanziale inconsistenza delle politiche monetarie adottate per tentare di risolvere i problemi del paese.
E così, scrive Bloomberg, Apple ha deciso di mettere in standby l’Apple Store online russo:
“Il nostro negozio online in Russia è attualmente non disponibile mentre rivediamo i prezzi,” ha affermato oggi in una mail un portavoce di Cupertino, Alan Hely. “Ci scusiamo coi clienti per qualunque inconveniente.”
E in effetti, basta fare una capatina sulla localizzaione russa dello store per essere accolto dal solito messaggio che avvisa l’aggiornamento dell’Apple Store in tutte le principali lingue del mondo. “Torniamo Subito” recita la scritta in italiano, ma nessuno sa dire esattamente quando questo avverrà.
Già prima degli ultimi eventi, l’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus erano tariffati a prezzi inferiori rispetto a quelli europei, e proprio a causa della debolezza della valuta. Poco prima della chiusura, l’iPhone 6 da 16GB veniva 39.990 rubli, ovvero circa 447€ (ma si tratta di un’altra poderosa fluttuazioni, fino a ieri valeva 447€), mentre l’iPhone 6 Plus da 16GB costava 46.990 rubli cioè 562€. Qui da noi, per metro di paragone, costano rispettivamente 729€ e 839€.
È la seconda volta in poche settimane che Apple ritocca i prezzi in Russia; lo scorso mese, aveva dato un’aggiustatina del +25% su iPhone 6, ma a quanto pare l’intervento non è bastato.